La carrozzeria di Nissan Micra presenta una silhouette compatta e dinamica, lunga 397 cm, cinque in più rispetto alla precedente generazione.
A distanza di quasi un decennio dall'ultima evoluzione, la sesta generazione della Nissan Micra si presenta con un'identità del tutto nuova, più europea e tecnologica che mai. Il lancio ufficiale è previsto per la fine del 2025, ma i dettagli tecnici e stilistici già disponibili delineano un prodotto pensato per inserirsi nel segmento delle utilitarie elettriche, in concorrenza con modelli come Renault 5 E-Tech, Fiat 600e e Peugeot e-208. Il prezzo d'ingresso dovrebbe collocarsi attorno ai 25.000 euro, con versioni più accessoriate o performanti che potrebbero superare i 30.000.
All'interno la Micra eredita gran parte dell'architettura dell'abitacolo dalla Renault 5 con cui condivide la piattaforma, ma aggiunge elementi estetici distintivi. La doppia plancia digitale con due schermi da 10,1 pollici orientati verso il guidatore integra con fluidità funzioni multimediali, navigazione e parametri di marcia. Il sistema operativo, che include app Google e comandi vocali avanzati, si affianca a dettagli originali come il profilo stilizzato del monte Fuji all'interno del portaoggetti centrale. I sedili, ben conformati, assicurano un comfort elevato anche nei percorsi extraurbani, mentre il bagagliaio da 326 litri, estendibile fino a 1.106 con i sedili abbattuti, conferma la praticità della piccola giapponese.
Sotto il cofano la Nissan Micra 2025 sarà proposta in versione elettrica con due tagli di batteria, entrambi studiati per rispondere a differenti bisogni di percorrenza e budget. La versione d'ingresso dispone di un pacco batterie da 40 kWh, accoppiato a un motore elettrico da 122 CV e 225 Nm di coppia. Questa configurazione promette un'autonomia di 310 km secondo ciclo WLTP e ricarica rapida in corrente continua fino a 80 kW. Salendo di gamma, la versione con batteria da 52 kWh è equipaggiata con un motore più potente da 150 CV e 245 Nm, che estende l'autonomia a 405 km. In questo caso la ricarica rapida può arrivare fino a 100 kW, consentendo di passare dal 15 all'80% in circa 30 minuti, mantenendo invariato il tempo di attesa rispetto alla versione meno capiente.
La dinamica di guida beneficia della piattaforma AmpR Small condivisa con Renault, che consente l'adozione di un asse posteriore multilink e di una gestione elettronica raffinata per la ripartizione della coppia. Le modalità di guida disponibili - Comfort, Eco, Sport e Individual - personalizzano la risposta di acceleratore, sterzo e climatizzazione in base alle esigenze dell'utente. Esclusiva della Micra, invece, è la presenza della funzione e-Pedal, un sistema già noto sulle altre Nissan elettriche come la Leaf, che permette di decelerare e arrestare l'auto modulando il pedale dell'acceleratore. Questo consente una guida più fluida e meno faticosa nel traffico urbano, migliorando anche l'efficienza energetica del veicolo.
La nuova Micra sarà prodotta nello stabilimento francese di Douai, all'interno del polo Ampere ElectriCity del gruppo Renault-Nissan, a conferma della volontà di presidiare con forza il mercato europeo. La scelta della sinergia industriale con Renault non solo ha permesso di ridurre i tempi e i costi di sviluppo, ma anche di collocare la Micra in una fascia di prezzo concorrenziale. L'obiettivo è offrire un'alternativa elettrica accessibile, senza sacrificare contenuti tecnologici o qualità percepita. L'allestimento base dovrebbe attestarsi attorno ai 25.000 euro, con varianti superiori in grado di toccare i 30.000 a seconda degli optional, delle dimensioni della batteria e del livello di connettività.
Il posizionamento strategico della nuova Nissan Micra punta a intercettare quella fascia di clientela che cerca un'auto elettrica urbana ma non vuole rinunciare a comfort, stile e autonomia sufficiente per spostamenti extraurbani. Le prime consegne in Italia sono previste tra la fine del 2025 e l'inizio del 2026, ma il pre-booking potrebbe aprirsi già alcuni mesi prima. La garanzia standard dovrebbe coprire otto anni o 160.000 chilometri per il pacco batterie, in linea con la concorrenza, e tre anni per la vettura, estendibili con formule a pagamento.