Quali sono i nuovi controlli fiscali che si preparano a partire per contrastare l'evasione: gli ulteriori piani del governo
Quali sono i nuovi controlli fiscali che si preparano a partire e chi interesseranno? Il governo accelera sui controlli fiscali e sarebbe in arrivo una nuova stretta contro l’evasione grazie a verifiche capillari relative tanto alle dichiarazioni dei redditi di tutti i contribuenti, dai 730 ai modelli PF Persone Fisiche, quanto ai dati catastali, reali, degli immobili. Vediamo nel dettaglio cosa prevederanno i nuovi controlli.
Si tratta di una novità che rientra nell’atto di indirizzo per gli obiettivi di politica fiscale 2025-2027 firmato lo scorso 30 gennaio 2025 dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti.
A seguito di verifiche effettuate, potranno essere inviate le lettere di accertamento fiscale. I relativi termini sono soggetti a variazioni in base al tipo di imposta, all’anno di riferimento e ad eventuali proroghe o sospensioni.
In generale, per le imposte sui redditi, così come per l’Iva o anche l’Irap, l’avviso di accertamento deve essere notificato entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione.
Tale termine può, però, variare in caso di omessa dichiarazione o per determinate disposizioni di legge
Anche la fatturazione elettronica resta nel 2025 uno strumento fondamentale contrastare l’evasione.
Il Ministero dell’Economia ha ottenuto dall’Unione Europea l’autorizzazione a prolungarne l’obbligo fino al 31 dicembre 2027, per cui tutte le fatture emesse tra gli operatori privati dovranno continuare ad essere trasmesse in formato elettronico al Sistema di Interscambio (SdI), permettendo così sempre controlli puntuali.
Cambiano e diventano più stingenti e capillari i controlli sul catasto delle case, non solo per contrastare l'evasione fiscale ma anche per regolarizzare gli abusi edilizi.
Secondo quanto previsto dall'atto di indirizzo della politica fiscale 2025-2027 del Mef, saranno intensificati i controlli immobiliari soprattutto nei confronti di coloro che hanno usufruito, e lo fanno ancora, di bonus edilizi per una ristrutturazione e un miglioramento dell’efficienza energetica della propria casa.
I nuovi controlli catastali avverranno attraverso la mappatura delle proprietà che non risultano aggiornate.
In tal caso, l'Agenzia delle Entrate avrà a disposizione le basi imponibili, in modo da rendere sempre più efficiente l’utilizzo delle banche dati e garantire affidabilità e interoperabilità.
Le informazioni contenute nelle banche dati dovranno sempre essere complete e aggiornate, sempre nel rispetto della privacy di ogni contribuente e garantendogli comunque sicurezza e protezione.