Investire in obbligazioni denominate in valuta estera, come il dollaro Usa, espone l'investitore al rischio di cambio.
Intesa Sanpaolo ha ampliato la propria offerta per gli investitori retail con l'emissione di due nuove obbligazioni in dollari statunitensi, ora disponibili per la negoziazione sui mercati MOT ed EuroTLX di Borsa Italiana. Queste nuove emissioni sono un'opportunità di diversificazione valutaria. Ma vediamo meglio:
La seconda obbligazione, con codice Isin IT0005642779, presenta una scadenza di 10 anni e offre cedole trimestrali con un tasso annuo lordo del 9,00% per i primi due anni. A partire dal terzo e quarto anno, il tasso si riduce al 5,00% annuo, per poi stabilizzarsi al 4,00% annuo dal quinto al decimo anno. Anche in questo caso, il taglio minimo è di 2.000 USD.
Entrambe le obbligazioni sono classificate come Senior Unsecured, il che significa che, pur non essendo garantite, hanno priorità di rimborso rispetto ad altri strumenti subordinati emessi dalla banca. Gli investitori possono acquistarle e venderle al prezzo di mercato attraverso la propria banca o intermediario di fiducia.
Investire in obbligazioni denominate in valuta estera, come il dollaro Usa, espone l'investitore al rischio di cambio. Un deprezzamento del dollaro rispetto all'euro potrebbe ridurre il rendimento effettivo dell'investimento, poiché le cedole e il capitale restituiti in dollari avrebbero un valore inferiore una volta convertiti in euro. Al contrario, un apprezzamento del dollaro aumenta il rendimento complessivo e il valore delle cedole e del capitale in euro.
La struttura delle cedole di queste obbligazioni è progettata per offrire rendimenti iniziali elevati, seguiti da una progressiva riduzione nel corso della durata dell'investimento. Questo approccio può risultare strategico per gli investitori che cercano flussi di cassa più consistenti nelle fasi iniziali dell'investimento, magari per soddisfare esigenze di liquidità a breve termine, accettando rendimenti inferiori negli anni successivi.
Ad esempio, l'obbligazione quinquennale offre un tasso annuo lordo dell'8,00% nel primo anno, che si traduce in un rendimento trimestrale di 2,00% lordo. Nei successivi due anni, il tasso si attesta al 4,00% annuo, corrispondente a un 1,00% lordo trimestrale, per poi diminuire al 3,50% annuo negli ultimi due anni, equivalenti a 0,875% lordo per trimestre.
Allo stesso tempo, l'obbligazione decennale prevede un tasso annuo lordo del 9,00% per i primi due anni, ovvero un 2,25% lordo trimestrale. Nel terzo e quarto anno, il tasso scende al 5,00% annuo (1,25% lordo trimestrale), stabilizzandosi al 4,00% annuo dal quinto al decimo anno, pari a 1,00% lordo per trimestre.
Il rendimento effettivo per l'investitore dipenderà non solo dalle cedole percepite, ma anche dal prezzo di acquisto dell'obbligazione sul mercato secondario e dall'andamento del tasso di cambio tra dollaro Usa ed euro.