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Pagamenti PayPal contactless con cellulare nei negozi fisici. Funzionamento, condizioni e quando al via in Italia

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Pagare con PayPal

La procedura si basa sulla creazione di una carta virtuale Mastercard, generata all'interno dell'applicazione PayPal.

PayPal inizia la sperimentazione dei pagamenti contactless nei negozi attraverso l'app mobile. La novità è partita dalla Germania, mercato scelto per il debutto, ma è destinata a espandersi presto anche in altri Paesi europei, tra cui l'Italia. Si tratta di una svolta resa possibile dall'apertura della tecnologia NFC anche sui dispositivi Apple, imposta dalla normativa europea sul libero accesso ai chip. Vediamo da vicino:

  • Un nuovo modo di pagare con PayPal
  • PayPal rivoluziona cambia l'esperienza d'acquisto
  • Quando arriverà in Italia il nuovo servizio

Un nuovo modo di pagare con PayPal

Fino a oggi, PayPal è stato sinonimo di acquisti su e-commerce, pagamenti peer-to-peer e gestione sicura del denaro online. Ora il servizio entra fisicamente nei negozi e si affianca ad Apple Pay, Google Pay e altri portafogli digitali. Attraverso l'aggiornamento dell'app ufficiale, disponibile su Android e iOS, il sistema permette di pagare avvicinando il cellulare al POS con il chip NFC integrato.

La procedura si basa sulla creazione di una carta virtuale Mastercard, generata all'interno dell'applicazione PayPal, che diventa il mezzo tramite cui si completa il pagamento. Perché il pagamento vada a buon fine l'esercente deve essere dotato di un terminale POS che supporta i pagamenti contactless. L'accesso a questa tecnologia era finora limitato agli utenti Android, ma da quest'anno anche gli utenti iPhone possono utilizzarla per via della decisione dell'Unione europea di obbligare Apple ad aprire il chip NFC a tutte le applicazioni bancarie e fintech.

Ogni pagamento eseguito con PayPal nei negozi viene registrato sull'app, generando una ricevuta digitale, visibile nel proprio storico transazioni. Il sistema integra anche le notifiche push, che informano l'utente in caso di movimento. La sicurezza passa da standard crittografici avanzati, già adottati nei pagamenti online, con l'aggiunta di verifiche biometriche al momento della transazione.

PayPal rivoluziona cambia l'esperienza d'acquisto

Una delle novità dell'espansione fisica di PayPal è l'integrazione delle funzionalità di finanziamento rateale anche per gli acquisti effettuati nei negozi. Dopo il programma Pay in 3, che consente di dilazionare senza interessi gli importi di modesta entità, la società propone un'opzione più ampia per spese maggiori. Direttamente dall'app, l'utente potrà scegliere se suddividere il pagamento in 3, 6, 12 o addirittura 24 mesi, ricevendo l'approvazione in tempo reale.

Sebbene il programma Paga in 3 rate sia finora stato gratuito, per le nuove opzioni in negozio restano da definire con precisione i tassi di interesse applicabili alle dilazioni più lunghe. È plausibile che, per garantire sostenibilità economica, PayPal applichi delle commissioni o un costo di finanziamento, variabile in base all'importo e alla durata scelta. La richiesta potrà avvenire in autonomia tramite l'app, senza necessità di modulistica cartacea o intermediazione bancaria.

A completare il pacchetto di servizi, PayPal sta sviluppando anche un sistema di offerte personalizzate con cashback, attivabili nell'app e collegate agli acquisti nei negozi partner. L'obiettivo è incentivare l'uso del nuovo sistema contactless, fidelizzando il cliente attraverso premi, sconti e restituzioni parziali.

Quando arriverà in Italia il nuovo servizio

Il debutto del pagamento contactless di PayPal nei negozi è partito in Germania a maggio 2025, selezionata come Paese pilota per la densità di utenti e la diffusione dei pagamenti digitali. Secondo quanto dichiarato dall'azienda, l'intenzione è quella di estendere il servizio a breve termine in altri mercati europei, tra cui l'Italia, dove PayPal conta già milioni di utenti attivi.

Non esiste ancora una data ufficiale, ma fonti vicine all'azienda hanno lasciato intendere che il servizio sarà disponibile in Italia entro la fine del 2025, compatibilmente con gli accordi con i circuiti bancari locali e con l'infrastruttura POS presente nei negozi.

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