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Patente auto, le 4 modifiche introdotte da nuove leggi Ue e da quando saranno in vigore in Italia

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Guida accompagnata dai 17 anni

Una novità è l'introduzione della patente digitale, che sarà valida a tutti gli effetti come il documento fisico.

Le modifiche al Codice della Strada sulla patente di guida migliorano la sicurezza stradale, armonizzano le norme tra i vari Stati membri e semplificano la burocrazia per i conducenti europei. Scopriamo in dettaglio le novità e quando entreranno in vigore:

  • Validità della patente e nuovi controlli sanitari
  • Arriva la patente digitale
  • Abbassamento dell'età minima per la guida professionale
  • Guida accompagnata dai 17 anni

Validità della patente e nuovi controlli sanitari

Una delle novità riguarda la durata della validità della patente di guida. Secondo le nuove norme europee, le patenti delle categorie A (motocicli) e B (automobili) avranno una validità di 15 anni, mentre per le patenti delle categorie C (autocarri) e D (autobus) la validità sarà limitata a 5 anni.

Oltre alla validità, sono stati introdotti controlli sanitari obbligatori al momento del rilascio e del rinnovo della patente. I controlli medici identificano eventuali patologie che compromettono la sicurezza alla guida, come problemi visivi, patologie neurologiche o l'uso di farmaci che alterano l'attenzione. L'obiettivo è ridurre il rischio di incidenti stradali legati a condizioni di salute non idonee.

Queste modifiche comporteranno un aggiornamento delle procedure di rinnovo della patente. Oggi le patenti di categoria A e B hanno una validità di 10 anni fino ai 50 anni di età, poi si riduce con l'aumentare dell'età del conducente. L'adozione della nuova validità quindicennale semplificherà il processo burocratico, soprattutto per i conducenti più giovani.

Arriva la patente digitale

Un'altra novità è l'introduzione della patente digitale, che sarà valida a tutti gli effetti come il documento fisico. La patente digitale sarà accessibile tramite smartphone o altri dispositivi elettronici e rende più semplice la gestione dei documenti così come riduce il rischio di smarrimento o furto della patente.

La patente digitale permetterà anche una verifica immediata da parte delle forze dell'ordine, grazie alla possibilità di controllare i dati in tempo reale tramite sistemi digitali. Questo strumento consentirà di notificare ai conducenti eventuali infrazioni, scadenze o la necessità di aggiornare i propri dati.

In Italia, la patente digitale richiederà un'adeguata preparazione tecnologica. Sarà necessario sviluppare applicazioni ufficiali per consentire l'accesso ai documenti e aggiornare le dotazioni tecnologiche delle forze dell'ordine.

Abbassamento dell'età minima per la guida professionale

Per far fronte alla crescente carenza di autisti professionisti, l'Ue ha deciso di abbassare l'età minima per conseguire le patenti di categoria C e D. I giovani potranno ottenere la patente per camion e autobus già a 18 anni, purché abbiano completato un percorso formativo e acquisito le qualifiche professionali.

In Italia, l'età minima attuale è di 21 anni per la patente C e di 24 anni per la patente D. L'adeguamento a questa nuova direttiva richiederà una revisione delle normative nazionali e l'attivazione di corsi di formazione specifici.

Guida accompagnata dai 17 anni

La possibilità di ottenere una patente per la guida accompagnata a partire dai 17 anni è un'altra novità che consentirà ai giovani di accumulare esperienza pratica alla guida sotto la supervisione di un accompagnatore qualificato, di solito un genitore o un istruttore di guida autorizzato.

La guida accompagnata è già consentita, ma le nuove regole europee ampliamo questa possibilità e uniformare le norme di accesso.

Le nuove direttive europee dovranno essere recepite dall'Italia entro un periodo di due anni dall'adozione ufficiale. Significa che diventano operative entro la fine del 2026, ma molto dipenderà dalla rapidità del processo legislativo nazionale.

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