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Pensioni Maggio 2025, a chi e come cambiano importi in base a spiegazioni sul cedolino dall'INPS

di Marianna Quatraro pubblicato il
pensioni maggio 2025

Quali sono le novità per gli importi delle pensioni di maggio 2025 tra il ricalcolo delle detrazioni e le trattenute fiscali

Come cambiano gli importi delle pensioni di maggio 2025? I pensionati che vogliono consultare i dettagli relativi ai pagamenti delle pensioni di maggio 2025 possono consultare il proprio cedolino come sempre direttamente online sul sito dell’Inps. 

L’Istituto rende, infatti, disponibile il documento qualche giorno prima dell’effettivo pagamento, permettendo di controllare le somme erogate e verificare le eventuali variazioni rispetto ai mesi precedenti. Vediamo se e per chi cambiano gli importi.

  • Come cambiano e per chi gli importi delle pensioni di maggio 2025
  • Le date di pagamento

Come cambiano e per chi gli importi delle pensioni di maggio 2025

Non dovrebbero subire particolari cambiamenti le pensioni di maggio 2025, se non relativi al ricalcolo delle detrazioni fiscali effettuato dall’Inps per i pensionati con familiari a carico, con particolare attenzione ai figli di età compresa tra i 21 e i 30 anni.

Quest’anno, infatti, non spetta più tale detrazione oltre tale soglia anagrafica, ma si applica ancora per i figli disabili e senza limiti di età.

Per il ricalcolo delle detrazioni fiscali per i pensionati con figli a carico e le minori imposte trattenute nei primi mesi del 2025, alcuni pensionati potrebbero ottenere conguagli a debito nei cedolini di maggio.

Per il resto, non ci sarà alcuna altra novità e, come ogni mese, sulla pensione di maggio continuano ad essere applicate le solite trattenute fiscali, che comprendono:

  • l’Irpef in base alle tre aliquote vigenti;
  • le addizionali locali, l’Irpef regionale e comunale relative all’anno 2024, che vengono effettuate in 11 rate, a partire da gennaio e fino a novembre;
  • l’acconto dell’addizionale Irpef comunale, che viene trattenuto da marzo a novembre dell’anno in corso ed è il 30% di acconto di tale imposta;
  • conguaglio a debito Irpef relativo al 2024 che, se alcuni pensionati hanno già pagato sui ratei di gennaio e di febbraio, per coloro che hanno un importo annuo complessivo di pensione entro i 18mila euro e un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, si paga fino novembre.
 
Precisiamo che, come ribadito dall’Inps, non sono soggette ad alcuna trattenuta fiscale le pensioni di invalidità civile, gli assegni sociali e le prestazioni generalmente esenti da tassazione, per esempio per le vittime di terrorismo, o per residenza estera, ecc.

Le date di pagamento

La pensione di maggio 2025 viene pagata il primo giorno bancabile del mese, cioè venerdì 2 maggio 2025, visto che il Primo maggio è un giorno festivo (Festa dei Lavoratori). Questa data è valida sia per i pensionati che ricevono l’accredito su conto corrente bancario sia per coloro che lo ricevono su conto corrente postale. 

Per quanto riguarda il calendario delle date per il ritiro della pensione agli Uffici Postali, in base al cognome, sono:

  • venerdì 2 maggio per i cognomi che iniziano con A e B;
  • sabato 3 maggio per i cognomi che iniziano con C e D;
  • lunedì 5 maggio per i cognomi che iniziano con lettere da E a L;
  • martedì 6 maggio per i cognomi che iniziano da M a O;
  • mercoledì 7 maggio per i cognomi che iniziano con lettere da P a R;
  • giovedì 8 maggio per i cognomi che iniziano con lettere da S a Z.
     
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