Si preparano ad aumentare gli importi delle pensioni minime per il prossimo anno: ecco di quanto potrebbero essere
Quanto potrebbero aumentare le pensioni minime nel 2025? Le pensioni minime rappresentano l’importo minimo garantito dallo Stato, un’integrazione economica a chi percepisce importi troppo bassi per una vita dignitosa.
I requisiti fissati per averla sono gli stessi necessari per la pensione di vecchiaia, 67 anni di età e almeno 20 di contributi. Gli importi della pensione minima cambiano annualmente e, con il governo al lavoro sulla prossima Manovra finanziaria, ci si chiede quale sarà l’aumento per il prossimo anno.
Ciò significa che, se per l'anno in corso, il trattamento minimo della pensione è di 614,77 euro per tutti i pensionati, nel 2025, stando a quanto al momento si ipotizza, passerebbe a 625,83 euro. Un aumento di circa 11 euro al mese.
Tuttavia, nella maggioranza c'è chi punta ad un importo più alto. Forza Italia vorrebbe, infatti, portare il valore delle pensioni minime a 650 euro al mese. Il costo dell'operazione si aggirerebbe intorno a un miliardo di euro e le risorse si potrebbero recuperare dalla rimodulazione delle tax expenditures, cioè le agevolazioni fiscali che riducono il prelievo ai contribuenti, e della spesa assistenziale dell'Inps.
Per i trattamenti più alti, invece, la rivalutazione dovrebbe essere ancora più bassa. Lo scorso anno è stata decisa una perequazione del 100% per le pensioni con importi fino a 4 volte il minimo, dell'85% per quelle superiori a questa soglia, del 53% per quelle superiori a 5 volte, del 47% per quelle superiori 6 volte, del 37% per quelle superiori a 8 e del 22% per i trattamenti superiori a 10 volte il minimo.
Bisognerà capire cosa deciderà il governo per la prossima riforma delle pensioni, anche alla luce degli ultimi ricorsi presentati.
L’aumento della pensione minima dovrebbe interessare tutti coloro che percepiscono il trattamento, ma potrebbero esserci alcuni limiti e paletti al momento allo studio.
Per contenere i costi, infatti, per esempio, considerando i carichi familiari e il patrimonio del singolo soggetto, si valuta anche un possibile tetto massimo per i pensionati sopra i 75 anni.