Anche chi possiede abbastanza liquidità per acquistare una casa spesso sceglie il mutuo. Vantaggi fiscali, strategie di protezione patrimoniale ed efficientamento finanziario
La scelta di utilizzare finanziamenti per l'acquisto di immobili, anche quando si dispone di ingenti somme di denaro, suscita spesso curiosità e interrogativi. In particolare, molti individui benestanti e figure di spicco, come atleti e imprenditori, optano per strumenti di credito invece di investire direttamente tutta la propria liquidità. Al di là di un’apparente contraddizione, si cela un insieme di strategie ampiamente riconosciute tra gli addetti ai lavori, che puntano all’ottimizzazione della gestione patrimoniale e finanziaria. La pratica di ricorrere a mutui da parte di chi potrebbe acquistare senza necessità di finanziamento, infatti, non deriva da una mancanza di risorse, ma dalla ricerca di un equilibrio tra efficienza fiscale e protezione del patrimonio. Tale approccio riflette la crescente esigenza di diversificare e preservare il capitale, adattandolo a esigenze personali e familiari. Questo fenomeno è anche legato a logiche di pianificazione a lungo termine e tutela dagli imprevisti, aspetto particolarmente apprezzato anche da professionisti della consulenza patrimoniale.
Uno degli aspetti più rilevanti riguarda i vantaggi di tipo fiscale che l’operazione di acquisto immobiliare tramite mutuo può offrire. Le norme che regolano la fiscalità immobiliare premiano talvolta l’utilizzo di società o veicoli giuridici separati dall’individuo, specialmente quando gli immobili vengono destinati a locazione o ad attività produttive di reddito. Gli oneri finanziari, come gli interessi passivi e i costi di gestione, diventano infatti deducibili dalle imposte sul reddito d’impresa secondo le disposizioni dell’ordinamento tributario italiano (IRES, IRAP).
In questa cornice si inquadra la scelta di costituire società per l’acquisto di immobili strumentali, come sottolineato da numerosi professionisti del settore fiscale. Una società permette di tenere separati i beni immobiliari dal patrimonio personale, offrendo maggiore sicurezza rispetto a eventuali rischi legati a responsabilità personali. Inoltre, strumenti societari vengono spesso impiegati per agevolare il passaggio generazionale, garantendo continuità e governance strutturata sugli asset familiari. Si tratta di strategie particolarmente usate da soggetti con elevato patrimonio, sia per ragioni di pianificazione ereditaria sia per una migliore gestione dei flussi finanziari.
L’impiego del debito, anche quando si dispone di capitale liquido importante, rappresenta un’opportunità di ottimizzazione finanziaria. In una prospettiva di lungo termine, l’utilizzo di risorse proprie viene così allocato su strumenti e investimenti diversificati, lasciando agli istituti di credito la copertura di parte del valore dell’immobile. Questa strategia permette di: