Il mondo degli investimenti sta cambiando: sempre più italiani scelgono le polizze assicurative sia per proteggere il capitale che per cercare rendimento. Dati, trend e nuove esigenze di investitori e mercati
Negli ultimi anni, la polizza o l’assicurazione (come la si voglia chiamare) non è più percepita esclusivamente come uno strumento di tutela, ma sempre più come una leva preziosa per l’investimento e il risparmio. In un ambiente economico segnato dall’instabilità, le famiglie e i risparmiatori cercano soluzioni capaci di proteggere il proprio patrimonio, puntando a una crescita stabile ma senza esporsi a rischi eccessivi. Questa tendenza si riflette in un accresciuto interesse verso le polizze a finalità finanziaria, un settore che vede costante innovazione nei prodotti e negli strumenti offerti. Il mercato italiano, in particolare, sta vivendo una vera e propria fase di trasformazione, in cui la domanda di sicurezza e rendimento sta ridefinendo sia il profilo dell’investitore che le proposte delle compagnie. Gli ultimi dati sui flussi assicurativi confermano un cambio di paradigma nel comportamento dei risparmiatori, sempre più orientati a strumenti integrati di protezione, accumulo e investimento.
I numeri registrati nel settore assicurativo, in particolare nel comparto Vita, testimoniano una crescita significativa. Secondo i più recenti rapporti IVASS e ANIA, nel 2024 la raccolta premi del ramo Vita ha raggiunto 110,5 miliardi di euro, con un incremento del 21,2% rispetto all’anno precedente. Le polizze di ramo I, caratterizzate da garanzie tradizionali e capitale protetto, costituiscono ancora la quota maggioritaria con 73,4 miliardi di euro (+10,9%), ma la vera sorpresa arriva dal segmento unit-linked (ramo III): qui la raccolta ha raggiunto 31,5 miliardi, con un aumento vertiginoso del 59%.
Questi dati sono confermati anche per i primi nove mesi dell’anno successivo: continua la dinamica positiva con un ulteriore +5,4% per il ramo I e +26,1% per le unit-linked. Al tempo stesso, la nuova produzione assicurativa raccolta in Italia ammonta a oltre 71 miliardi da inizio anno, in crescita di oltre il 10% rispetto allo stesso periodo del 2024.
| Tipologia | Raccolta Premi (Mld €) | Variazione % (a/a) |
| Ramo I (Tradizionali, capitale garantito) | 73,4 | +10,9% |
| Unit-linked (ramo III) | 31,5 | +59% |
| TOTALE VITA | 110,5 | +21,2% |
Elemento chiave di questa evoluzione è il ricambio dell’offerta: cresce la presenza di polizze a scadenza definita e prodotti ibridi, spesso legati a più gestioni separate o caratterizzati da rendimenti minimi garantiti sopra lo 0%. La domanda resta trainata dalla distribuzione multicanale, con un ruolo crescente della consulenza finanziaria evoluta e delle piattaforme digitali.
Osservando da vicino il contesto economico, emerge un quadro in cui la prudenza e la ricerca di sicurezza sono le direttrici principali delle scelte di investimento. L’incertezza finanziaria, i cicli di mercato alterni e il basso grado di fiducia verso soluzioni speculative hanno indotto famiglie e investitori a privilegiare strumenti che offrano stabilità e continuità nel tempo. Le polizze Vita, le multiramo e le unit-linked rispondono perfettamente a questa esigenza grazie a:
Il successo delle polizze come soluzione per investire nasce dalla capacità di offrire prodotti variegati, ciascuno con peculiari bilanciamenti tra rischio e rendimento. Le tipologie più diffuse includono:
| Tipologia | Garanzia Capitale | Rendimento Medio | Rischio |
| Tradizionali (ramo I) | Alta | 2,8% (2024) | Basso |
| Unit-linked | Variabile | Potenzialmente elevato | Alto |
| Multiramo | Media | Misto | Variabile |
In parallelo, si affermano offerte 100% digitali e prodotti a premi costanti o flessibili, con capitali assicurabili su diversi livelli e garanzie accessorie come gravi malattie o invalidità. “La protezione del capitale viene vissuta oggi come una componente essenziale e non più alternativa al rendimento” sottolinea il direttore di una primaria compagnia specializzata.
Dietro al boom della raccolta nel comparto assicurativo si delinea un investitore più informato, maturo e attento. I dati Assoreti e Censis disegnano una platea sempre meno propensa a rischiare il proprio capitale per rendimenti elevati ma incerti. Oggi, tra gli obiettivi dominanti emergono:
L’evoluzione tecnologica sta accelerando una trasformazione profonda dell’industria assicurativa. Le principali compagnie hanno negli ultimi mesi segnato passi importanti nell’adozione di piattaforme digitali, modelli di sottoscrizione automatizzata e intelligenza artificiale a supporto dell’analisi dei rischi e della personalizzazione dei prodotti. Tra le tendenze chiave:
Le strategie di investimento nel 2025 mostrano come il valore di una polizza sia sempre più misurato nella capacità di proteggere il capitale senza rinunciare a performance interessanti. Il successo dei prodotti a capitale garantito evidenzia l’importanza della stabilità nel lungo termine, soprattutto in un momento di volatilità dei mercati finanziari.
Allo stesso tempo, l’ampia gamma degli strumenti oggi disponibili permette ai risparmiatori di orientare le scelte in base al proprio profilo di rischio, collocandosi in un’area di equilibrio tra tutela del patrimonio, accumulo graduale e rendimenti potenzialmente superiori a quelli bancari tradizionali.