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Perchè l'importo della pensione mensile nel 2024 è provvisorio e ci saranno importanti conguagli entro fine anno

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Da nuove addizionali locali a revisione dell’Irpef nazionale, a ricalcolo della rivalutazione con indice definitivo: ecco come e di quanto cambiano ancora le pensioni nel 2024

Perchè l'importo della pensione mensile nel 2024 è provvisorio e ci saranno importanti conguagli entro fine anno? Gli importi di pensione che sono stati pagati a gennaio e saranno pagati a febbraio (e forse anche nei mesi a venire) non sono definitivi e nel corso dell’anno subiranno non pochi cambiamenti e per diversi motivi. Vediamo quali sono.

  • Addizionali locali Irpef e come cambiano le pensioni
  • Revisione Irpef nazionale e nuovi importi pensione
  • Rivalutazione pensioni 2024 definitiva e ricalcolo degli importi

Addizionali locali Irpef e come cambiano le pensioni

Il primo motivo per cui l'importo della pensione mensile nel 2024 è provvisorio e ci saranno importanti conguagli entro fine anno dipende dalle addizionali locali, cioè Irpef comunale e Irpef regionale, che in alcune realtà sono già state modificate e in altre lo saranno, per cui in base alle nuove aliquote decise ci saranno ricalcoli delle pensioni che in molti incideranno negativamente sull’importo netto effettivamente spettante ai pensionati, considerando che molte regioni stanno aumentando l’Irpef locale,

Si tratta di cambiamenti che incidono sul calcolo delle pensioni già in generale nel corso di ogni anno quando a fine anno ci sono trattenute e conguagli, dovuti al ricalcolo dell’Irpef locale.

Stando a quanto riportano le ultime notizie, diverse regioni hanno già aumentato le aliquote di pagamento per incassare più soldi e si parla di aumenti di tasse locali da pagare anche di centinaia di euro, che si traducono in riduzioni degli importi di pensioni nette. 

Revisione Irpef nazionale e nuovi importi pensione

Oltre all’Irpef locale ciò che cambia quest’anno e incide sugli importi di pensione 2024 è la revisione dell’Irpef nazionale, le cui aliquote sono state ridotte da quattro a tre con accorpamento del primo e del secondo scaglione di reddito. 

Nel 2024, infatti, si applica l’aliquota al 23% per redditi fino a 28mila euro e non più fino a 15mila euro, con una riduzione di due punti percentuali, considerando che per redditi tra 15mila e 28mila euro nel 2023 veniva applicata l’aliquota al 25%, mentre sono state confermate le altre aliquote Irpef già in vigore del 35% per redditi tra 28mila e 50mila euro e del 43% per redditi oltre i 50mila euro annui.

La riduzione dell’aliquota Irpef dal 25% al 23% per redditi tra 15mila e 28mila determina quest’anno aumenti dell’importo netto delle pensioni di qualche centinaia di euro annui ma gli attesi aumenti delle pensioni per effetto delle nuove aliquote Irpef che avrebbero dovuto essere calcolati già da gennaio non sono in realtà arrivati e l’Inps, con una recente circolare, ha chiarito che gli aumenti delle pensioni per ricalcolo con le nuove aliquote Irpef scatteranno dal prossimo mese di aprile e saranno pagati anche gli arretrati relative alle mensilità precedenti da gennaio. 

Quindi, nei prossimi mesi i pensionati interessati riceveranno arretrati per conguagli di calcoli degli importi sulla base delle nuove aliquote Irpef 2024.

Rivalutazione pensioni 2024 definitiva e ricalcolo degli importi

E c’è poi la rivalutazione pensionistica: già scattata a gennaio 2024 su indice provvisorio al 5,4%, la rivalutazione delle pensioni 2024 sarà ricalcolata in corso d’anno sull’indice definitivo rivalutativo che porterà ad un ricalcolo degli importi spettanti.

Se, infatti, a fine anno è stato deciso l’indice di rivalutazione provvisorio fissato al 5,4%, per aumentare le pensioni e dare ai pensionati maggiore potere di acquisto, qualche giorno fa è stato comunicato dall’Istat l’indice di rivalutazione definitivo per il 2024 del 5,7%.

Ciò significa che le pensioni rivalutate a gennaio dovranno essere ricalcolate sulla differenza dello 0,3% tra tasso provvisorio del 5,4% e tasso definitivo del 5,7%, portando ancora aumenti per gli importi delle pensioni mensili pur se saranno davvero minimi, solo di qualche euro.

Il ricalcolo delle pensioni su indice di rivalutazione definitivo 2024 al 5,7% avverrà nei prossimi mesi e i relativi conguagli che modificheranno ancora gli importi delle pensioni 2024 saranno pagati o già la prossima primavera o più presumibilmente, come ogni anno, verso la fine dell’anno.
 

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