Scegliere il prestito migliore per scuola o università richiede attenzione a tipologie, requisiti, tassi e offerte di banche, poste e finanziarie. Come orientarsi tra le diverse proposte.
I prestiti per la scuola e l'università sono in costante aumento in Italia. L'accesso agli studi scolastici e universitari rappresenta infatti un elemento centrale per la crescita personale e per lo sviluppo economico e sociale del Paese. Tuttavia, i crescenti costi dell'istruzione, che includono non solo le rette universitarie ma anche le spese per materiali didattici, affitto e trasporto, pongono significative sfide alle famiglie italiane.
In tale contesto, il credito al consumo si è progressivamente affermato come uno strumento essenziale per superare gli ostacoli finanziari che rischiano di precludere il percorso formativo, contribuendo a democratizzare l'accesso allo studio.
Gli istituti finanziari, attraverso prodotti specifici, favoriscono la possibilità di affrontare serenamente le spese connesse alla scuola e all'università, incentivando percorsi accademici e professionalizzanti anche per studenti con risorse economiche limitate. Le offerte mirate delle banche, delle poste e delle società finanziarie rispondono, così, alle esigenze sia dei giovani direttamente interessati sia dei genitori che supportano economicamente la formazione dei figli.
Negli ultimi anni il ricorso ai prestiti studenti ha registrato un incremento rilevante, evidenziato da una crescita del 15% nell'ultimo anno e da una percentuale sempre maggiore di donne beneficiarie. Tale evoluzione riflette una maggiore consapevolezza nei confronti del valore della formazione e delle possibilità offerte dal sistema creditizio.
I prodotti finanziari dedicati agli studi sono caratterizzati da importi generalmente compresi tra 3.000 e 50.000 euro, con importo medio di circa 6.900 euro. L'erogazione avviene spesso in più tranche, adattandosi alle tempistiche del percorso formativo e garantendo una gestione flessibile delle risorse erogate.
Rispetto ai prestiti personali tradizionali, le soluzioni per studenti prevedono spesso tassi di interesse agevolati, periodi di grazia post-laurea e requisiti di accesso specifici, focalizzati sul merito accademico anziché sulle tradizionali garanzie reddituali.
Queste caratteristiche rendono i prestiti per la formazione particolarmente accessibili anche a chi non possiede redditi propri, ampliando la platea dei possibili beneficiari e consentendo l'inclusione di un pubblico eterogeneo, dai giovani under 30 ai genitori che intendono investire nell'istruzione dei figli.
Il panorama bancario e finanziario propone una gamma diversificata di prodotti, ciascuno con proprie peculiarità:
Individuare la soluzione di finanziamento più rispondente alle esigenze di studio richiede un approccio metodico. È consigliabile procedere secondo questi passaggi:
L'accessibilità dei prestiti scolastici e universitari è subordinata al rispetto di requisiti precisi, spesso distinti a seconda della tipologia di prodotto e dell'istituto erogante. In linea generale, i criteri di ammissibilità includono: iscrizione a un percorso riconosciuto dal Ministero dell'Università e della Ricerca, età compresa fra i 18 e i 35 anni, e – per alcune soluzioni – il conseguimento di specifici risultati accademici, come un voto minimo di diploma o il raggiungimento di un certo numero di crediti formativi universitari (CFU).
La documentazione richiesta solitamente prevede: certificato di iscrizione al corso, documento d'identità e codice fiscale, certificazione ISEE relativa alla situazione economica del nucleo familiare, e – se richiesto – attestati di merito scolastico o universitario.
Gli istituti possono richiedere ulteriori garanzie, quali una dichiarazione reddituale dei genitori o di un eventuale garante, in particolare per i prestiti personali non convenzionati con gli atenei. Una preparazione accurata della documentazione agevola le tempistiche di erogazione e riduce i rischi di rigetto della domanda.
Il mercato italiano offre una pluralità di soluzioni dedicate al finanziamento degli studi:
I finanziamenti per studenti presentano condizioni economiche peculiari, frutto degli accordi tra istituti di credito, università e, in alcuni casi, del sostegno statale. I tassi di interesse (TAN e TAEG) sui prestiti scuola/università risultano spesso più bassi di quelli previsti per la clientela ordinaria: si attestano mediamente tra il 3% e il 7% annuo, ma per alcuni prodotti agevolati possono scendere anche sotto il 5%. Alcuni esempi di offerte recenti:
Importo |
Durata |
TAN (%) |
TAEG (%) |
Rata mensile (€) |
Totale dovuto (€) |
5.000 |
60 mesi |
4,299 |
4,50 |
92,76 |
5.578,10 |
20.000 |
84 mesi |
7,07 |
7,30 |
302,50 |
25.410 |
20.000 |
84 mesi |
8,02 |
9,16 |
316,60 |
26.853,61 |
I piani di rimborso sono personalizzabili e comprendono, per le soluzioni d'onore e convenzionate, un periodo di grazia variabile da 12 a 24 mesi post-laurea per agevolare l'inizio della carriera lavorativa. Sotto il profilo dei costi accessori, spesso le proposte prevedono spese di istruttoria ridotte o azzerate, nessun obbligo di assicurazione sulla vita e commissioni trasparenti. È raccomandata un'attenta valutazione del TAEG, che rappresenta il parametro più affidabile per confrontare le condizioni complessive delle diverse offerte.