Il Fondo Studio pr l'anno accdemico 2025-2026 è stato confermato anche quest'anno con 4 novità e cambiamenti che lo dovrebbero rendere più utilizzabile e accessibile
Il Fondo Studio rappresenta una significativa opportunità per studentesse e studenti che desiderano investire nella propria formazione universitaria o in percorsi di specializzazione. Grazie all’introduzione della garanzia statale, resa possibile dal Decreto Sport e Istruzione, acquisire un sostegno economico per proseguire gli studi è diventato più accessibile e facile. .
Il Fondo Studio prevede l’erogazione di prestiti bancari garantiti dallo Stato, pensati per chi, pur meritevole, non dispone delle risorse necessarie per coprire le spese universitarie, corsi di alta formazione post-laurea o programmi linguistici avanzati. La gestione del fondo è assegnata a Consap (Concessionaria servizi assicurativi pubblici), con il supporto dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana) e della Cassa Depositi e Prestiti. Questi enti collaborano per ampliare il numero di istituti di credito partecipanti e semplificare le procedure di richiesta.
La dotazione finanziaria iniziale ammonta a 20 milioni di euro, destinata a incrementare il volume complessivo dei prestiti disponibili.
Ai prestiti del Fondo Studio possono accedere:
Da ricordare che In alcune regioni, esistono anche opportunità come il Bonus scuola Lazio che facilita l’accesso a strumenti e servizi essenziali scolastici sempre per studenti e relative famiglie con difficoltà economiche
La somma massima che può essere richiesta con il prestito è 25.000 euro, erogata tramite rate annuali variabili tra 3.000 e 5.000 euro, in base alle esigenze dello studente e all’accordo stipulato con l’istituto bancario.
Il rimborso non inizia prima del trentesimo mese dall'ultimo accredito, offrendo così ai beneficiari il tempo necessario per avviare la propria carriera lavorativa o proseguire ulteriormente gli studi. La durata complessiva di restituzione può variare da 3 fino a 15 anni, scegliendo la tempistica più flessibile per la propria situazione.
Un aspetto distintivo della nuova gestione consiste nell’esenzione da accantonamenti specifici da parte delle banche: ciò permette di avere migliori condizioni di accesso al credito e tassi più favorevoli rispetto ai prestiti personali tradizionali.
Se lo studente non riesce a rimborsare il prestito secondo le scadenze previste dal piano di ammortamento, la garanzia pubblica subentra a tutela della banca. In questi casi, Consap provvede al rimborso di quanto dovuto per il beneficiario insolvente, mentre l’ex studente resta comunque tenuto alla restituzione delle somme erogate con possibili conseguenze amministrative o legali.
Ci sono almeno 4 vantaggi e modifiche nel Fondo Studio per l'anno accademico 2025-2026:
Nella tabella sottostante, abbiamo racchiuso le caratteristiche più importanti:
Tipologia | Caratteristica |
Importo massimo | 25.000 euro |
Rate annuali | 3.000 – 5.000 euro |
Durata rimborso | 3 – 15 anni |
Inizio rimborso | Dopo 30 mesi dall’ultima rata |
Gestore | Consap |
Garanzia | Stato |
Per maggiori dettagli è possibile consultare il sito Consap e le pagine dedicate sui portali del Ministero dell’Università e della Ricerca