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Quali controlli avvengono sul 730 2024 e sul nuovo 730 semplificato (dichiarazione) dall'Agenzia delle Entrate quest'anno?

di Marianna Quatraro pubblicato il
controlli 730 2024

Come cambiano i controlli dell'Agenzia delle Entrate nel 2024 sulle dichiarazioni dei redditi e cosa può fare il contribuente

Quali sono i controlli che avvengono sul 730 2024 e sulla nuova dichiarazione semplificata quest’anno? Cambiano, e si intensificano, i controlli del Fisco sulle dichiarazioni dei redditi con modelli 730 2024. 

  • Come funzionano i controlli 2024 dell’Agenzia delle Entrate sui 730 2024
  • Quali sono i controlli previsti sulla nuova dichiarazione semplificata 2024 delle Entrate 

Come funzionano i controlli 2024 dell’Agenzia delle Entrate sui 730 2024

Chi presenta la dichiarazione dei redditi con il modello 730 2024 può ricevere dal Fisco una raccomandata o una Pec con delle contestazioni, per esempio, non avere versato il dovuto di Irpef, Ires, Iva, Imposta di registro. 

Si tratta di contestazioni che possono avvenire o dopo un controllo automatico da parte dell’Agenzia delle Entrate o dopo un controllo formale. 

Nel caso del controllo automatico, le Entrate incrociano gli importi della dichiarazione dei redditi con le informazioni in possesso della propria banca dati.

Se tutto risulta corretto, allora la posizione viene archiviata. Se, al contrario, emergono errori o incongruenze, allora il contribuente ricever la lettera di compliance.

In questo caso, si possono aprire tre strade:

  • se il contribuente ritiene di aver ragione, deve presentare i documenti a supporto della sua posizione;
  • il contribuente può presentare una dichiarazione integrativa e pagare le sanzioni ridotte;
  • se non si ravvede, riceve un avviso di accertamento. 
Quando, invece, si segue la strada del controllo formale, cioè di un’indagine vera e propria da parte dell’Agenzia delle Entrate, scatta innanzitutto il cosiddetto principio di contraddittorio obbligatorio.

Si tratta di un passaggio che permette al contribuente, prima di ricevere un avviso di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate, di difendersi.

Per effetto del principio di contraddittorio obbligatorio, il contribuente deve essere convocato presso gli uffici dell’Agenzia per spiegare le proprie motivazioni difensive e fornire spiegazioni in merito ad eventuali situazioni fiscali oggetto di accertamenti.

Il contribuente ha 60 giorni di tempo per chiedere la copia del fascicolo a suo carico e formulare osservazioni.

Viene poi presentata la proposta di accordo dopo la quale il contribuente può procedere al pagamento di quanto dovuto.  

Chi, invece, non fa proprio la dichiarazione dei redditi e viene scoperto dall’Agenzia delle Entrate deve pagare una sanzione fino al 240% dell’imposta dovuta. 

Precisiamo che dopo l’approvazione del decreto legislativo del 21 febbraio 2024 in via preliminare dal Consiglio dei Ministri, si potrebbe in futuro pagare meno, al massimo fino al 120%.

Quali sono i controlli previsti sulla nuova dichiarazione semplificata 2024 delle Entrate  

Nel caso di presentazione della dichiarazione semplificata, accettata e confermata dal contribuente, non è invece previsto alcun controllo da parte dell'Agenzia delle Entrate.


 

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