Come cambiano i controlli dell'Agenzia delle Entrate nel 2024 sulle dichiarazioni dei redditi e cosa può fare il contribuente
Quali sono i controlli che avvengono sul 730 2024 e sulla nuova dichiarazione semplificata quest’anno? Cambiano, e si intensificano, i controlli del Fisco sulle dichiarazioni dei redditi con modelli 730 2024.
Si tratta di contestazioni che possono avvenire o dopo un controllo automatico da parte dell’Agenzia delle Entrate o dopo un controllo formale.
Nel caso del controllo automatico, le Entrate incrociano gli importi della dichiarazione dei redditi con le informazioni in possesso della propria banca dati.
Se tutto risulta corretto, allora la posizione viene archiviata. Se, al contrario, emergono errori o incongruenze, allora il contribuente ricever la lettera di compliance.
In questo caso, si possono aprire tre strade:
Si tratta di un passaggio che permette al contribuente, prima di ricevere un avviso di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate, di difendersi.
Per effetto del principio di contraddittorio obbligatorio, il contribuente deve essere convocato presso gli uffici dell’Agenzia per spiegare le proprie motivazioni difensive e fornire spiegazioni in merito ad eventuali situazioni fiscali oggetto di accertamenti.
Il contribuente ha 60 giorni di tempo per chiedere la copia del fascicolo a suo carico e formulare osservazioni.
Viene poi presentata la proposta di accordo dopo la quale il contribuente può procedere al pagamento di quanto dovuto.
Chi, invece, non fa proprio la dichiarazione dei redditi e viene scoperto dall’Agenzia delle Entrate deve pagare una sanzione fino al 240% dell’imposta dovuta.
Precisiamo che dopo l’approvazione del decreto legislativo del 21 febbraio 2024 in via preliminare dal Consiglio dei Ministri, si potrebbe in futuro pagare meno, al massimo fino al 120%.
Nel caso di presentazione della dichiarazione semplificata, accettata e confermata dal contribuente, non è invece previsto alcun controllo da parte dell'Agenzia delle Entrate.