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Quali soldi puoi non dichiarare e fino a che limiti nel 730 2025. I tipi di entrate escluse da dichiarazione dei redditi

di Marianna Quatraro pubblicato il
Quali soldi non dichiarare 730 2025

Quali sono i soldi e i redditi che non sono obbligatori da inserire in dichiarazione dei redditi con modello 730 2025 e i limiti stabiliti

La dichiarazione dei redditi rappresenta un adempimento centrale nel sistema fiscale italiano, volto a comunicare all'Agenzia delle Entrate i redditi percepiti nel corso dell'anno precedente. Il modello 730 2025 continua a essere il principale strumento utilizzato da lavoratori dipendenti e pensionati, ma non tutti i flussi monetari devono essere obbligatoriamente oggetto di dichiarazione. 

Quando sei obbligato a presentare il modello 730/2025: soggetti e casi previsti

L'obbligo di presentazione del 730 dipende da diversi fattori, tra cui la tipologia e l'entità dei redditi percepiti nonché la presenza di un sostituto d'imposta che effettua i conguagli fiscali.

Sono obbligati a inviare il modello per la dichiarazione dei redditi i titolari di redditi da lavoro dipendente, pensione o redditi assimilati (come le collaborazioni coordinate e continuative), i soci lavoratori di cooperative e specifiche categorie di lavoratori temporanei, così come chi percepisce indennità di mobilità, cassa integrazione o NASpI. Il modello è obbligatorio anche per i produttori agricoli esonerati da IVA e IRAP.

  • Presenza di più datori di lavoro senza conguaglio unico da parte dell'ultimo sostituto.
  • Redditi da fabbricati affittati con «cedolare secca».
  • Redditi da monitorare fiscalmente (criptovalute, attività estere).

Redditi che devono essere dichiarati: categorie e tipologie ammesse

La corretta compilazione del modello ordinario impone di includere:
  • Lavoro dipendente e assimilato: salari, stipendi, pensioni e indennità sostitutive (mobilità, CIG, NASpI).
  • Redditi da lavoro autonomo occasionale (senza partita IVA).
  • Compensi sportivi dilettantistici al di sopra dei limiti di esenzione.
  • Redditi fondiari e da fabbricati, inclusi immobili esteri.
  • Redditi da capitale: interessi, dividendi, proventi di strumenti finanziari per i quali non sia già stata operata la ritenuta alla fonte a titolo d'imposta.
  • Redditi diversi: proventi occasionali, plusvalenze da criptovalute qualora superino le soglie e le condizioni per la non imponibilità.
Altre categorie corrispondono a rendite vitalizie, somme percepite a seguito di cessazione del rapporto di lavoro (se non soggette a tassazione separata), rendite INAIL non esenti, e redditi campestri eccedenti le minime soglie di esenzione.

Tipologie di entrate escluse dall'obbligo: quali soldi puoi non dichiarare nel 730/2025

Nell'ambito della dichiarazione semplificata dei redditi, esistono diverse tipologie di somme che, anche se percepite nel corso dell'anno, non hanno obbligo di inclusione nella dichiarazione:

  • Pensioni esenti da IRPEF: assegni di invalidità, indennità di accompagnamento, pensioni di guerra, pensioni sociali, assegni di maternità per donne prive di lavoro.
  • Rendite e indennità esenti: rendite INAIL per infortuni gravi, borse di studio esenti, compensi sportivi dilettantistici entro i 10.000 euro, maggiorazioni sociali.
  • Somme soggette a tassazione separata: trattamento di fine rapporto, indennità di preavviso, patto di non concorrenza, risoluzione lavoro.
  • Redditi da strumenti finanziari già tassati alla fonte: interessi bancari, dividendi su partecipazioni non qualificate, rendimenti su titoli di Stato (BOT, CCT), a meno che non siano oggetto di specifiche eccezioni normative.
  • Redditi fondiari minimi: valori sotto 185,92 euro l'anno.
  • Retribuzioni non percepite nell'anno, anche se indicate nella Certificazione Unica.
  • Compensi da prestazioni occasionali inferiori a 4.800 euro senza altri redditi.
  • Assegni di mantenimento ai figli (ma non quelli per il coniuge).
  • Assegni universitari di collaborazione ad attività di ricerca.

Soglie e limiti di reddito per l'esonero dalla dichiarazione: casi pratici e importi aggiornati

Situazione Importo Soglia Condizioni
Pensione + casa principale + terreni 7.500 euro (pensione) + 185,92 euro (terreni) Abitazione principale esclusa dal computo, nessun altro reddito
Reddito da lavoro dipendente o pensione (con unico sostituto) 8.500 euro Nessun altro reddito, imposte già trattenute alla fonte
Redditi da fabbricati o terreni 500 euro complessivi Solo redditi fondiari, nessun altro reddito
Redditi occasionali 4.800 euro Senza altri redditi percepiti
Compensi sportive dilettantistiche 10.000 euro Sotto questa soglia redditi non imponibili
E' esonerato anche chi, calcolando l'imposta lorda (al netto di detrazioni spettanti), non supera i 10,33 euro.

Redditi esenti, soggetti a tassazione separata o già tassati alla fonte: esempi ed eccezioni comuni

La disciplina tributaria distingue chiaramente i flussi monetari pienamente esenti, quelli previsti con tassazione separata e quelli già sottoposti a trattenute definitive. Esempi pratici includono:

  • Esenti: pensioni privilegiate, assegni di invalidità, rendite INAIL per infortuni sul lavoro, borse di studio con esenzione specifica.
  • Tassazione separata: TFR, indennità di cessazione rapporto, somme attribuite per accordi transattivi post lavoro.
  • Già trattenute alla fonte: interessi su conti correnti e titoli di Stato, dividendi non qualificati, alcune tipologie di compensi sportivi, premi per borse di studio esenti, rendite vitalizie a titolo oneroso.
    E' importante sottolineare che le retribuzioni non percepite, anche se certificate dal datore di lavoro, non confluiscono nella dichiarazione fino a incasso effettivo.

 

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