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730 2025, come cambiano le detrazioni con nuove soglie e limiti di reddito. Gli esempi

di Marianna Quatraro pubblicato il
730 2025 detrazioni

Le novità sulle detrazioni e come si applicano nel 730 2025 e nella dichiarazione dei redditi: i chiarimenti e gli esempi

Come cambiano le detrazioni nel 730 2025 con le nuove soglie previste? Sta per partire la stagione della dichiarazione dei redditi: dal 30 aprile è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate il modello precompilato, chi decide di presentarlo in modalità ordinaria potrà farlo da maggio e il termine di scadenza per l’invio è fissato al prossimo 30 settembre.

Per la compilazione della dichiarazione dei redditi quest’anno ci sono diverse novità da considerare, tra cui la nuova applicazione delle detrazioni. Vediamo di seguito nel dettaglio cosa cambia. 

  • Come cambiano le detrazioni nel 730 2025
  • Gli esempi


Come cambiano le detrazioni nel 730 2025

La novità principale relativa alle detrazioni del 730 2025 riguarda la loro rimodulazione, con modifiche alle regole per coloro che percepiscono un reddito complessivo superiore a 50mila euro e una riduzione di 260 euro dell’importo della detrazione dall’imposta lorda.

Cambiano per i redditi da lavoro dipendente: nel periodo d’imposta 2024, in presenza di reddito complessivo fino a 15.000 euro, lo sconto sull’Irpef passa da 1.880 a 1.955 euro, con esclusione delle pensioni e degli altri assegni.

Da quest’anno debutta inoltre il taglio lineare per le detrazioni dei contribuenti che dichiarano oltre i 75mila euro di reddito. La Manovra Finanziaria ha fissato il limite di 250 euro per le detrazioni al 19% riconosciute per i redditi superiori a 50mila.

Nel 730 2025 si devono inserire tutte quelle spese sostenute nel 2024 che danno diritto a recuperare imposte attraverso detrazioni o deduzioni, come le spese sanitarie e mediche, per le assicurazioni, per l’istruzione dei propri figli, per gli interessi passivi sui mutui, le spese veterinarie, quelle funebri, o per l’assegno periodico al coniuge separato/divorziato (escluso mantenimento figli), o i contributi per colf, badanti e assistenti familiari per familiari non autosufficienti, per la realizzazione di lavori edilizi, ecc.

In ogni caso, è bene sapere che bisogna sempre avere e conservare fatture, ricevute e scontrini di pagamenti tracciabili (carte, bonifici, assegni bancari/postali) per beneficiare dei vantaggi fiscali.

Precisiamo poi che cambia la soglia detraibile, che passa da 800 a mille euro, per le spese per l'istruzione scolastica dei figli e che sulle detrazioni legate ai lavori di ristrutturazione di casa, pur essendo cambiate le percentuali da inizio 2025, quest’anno si devono comunque considerare le vecchie detrazioni, considerando che nella dichiarazione dei redditi del 2025 si portano in detrazione le spese sostenute nel 2024.

Per la fruizione delle detrazioni per i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro, è escluso dal calcolo complessivo l’importo riferibile all’abitazione principale e alle relative pertinenze e sono, invece, compresi tutti i redditi del contribuente, indipendentemente dal fatto che si applichi la tassazione ordinaria o soggetta a imposta sostitutiva.

La soglia massima delle detrazioni Irpef effettivamente fruibili si calcola su un importo base differenziato per fasce di reddito, che è di 14.000 euro per i contribuenti con reddito complessivo compreso tra 75.001 e 100.000 euro; e di 8.000 euro per i contribuenti con reddito complessivo superiore a 100.000 euro.

E si deve poi considerare il coefficiente moltiplicatore, che varia in funzione del numero di figli a carico, ed è di 0,50 per nessun figlio, 0,70 per un figlio, 0.85 euro per due figli, 1 per tre o più figli o in presenza di almeno un figlio con disabilità accertata.

Ciò significa che per calcolare l’importo massimo di detrazioni Irpef fruibili, si deve moltiplicare l’importo base (14.000 o 8.000 euro, a seconda del reddito) per il coefficiente corrispondente alla propria situazione familiare.

Il risultato è il tetto massimo entro cui le detrazioni possono essere effettivamente godute dal contribuente.

Gli esempi

Per fare un esempio pratico di come cambia il calcolo delle detrazioni nel 730 2025, prediamo il caso di un contribuente che può teoricamente usufruire di 3.000 euro di detrazioni che non sono soggette ai nuoti limiti e di 15.000 euro di detrazioni teoriche soggette alla nuova limitazione, cioè tutte quelle teoricamente spettanti.

In presenza di un reddito entro i 75mila euro, il contribuente ha diritto ad avere l’intero importo delle detrazioni teoricamente spettanti, cioè 3.000 + 15.000 = 18.000 euro.

In presenza di un reddito complessivo pari a 90.000 euro, l’importo base della detrazione è fissato a 14.000 euro, poiché il reddito rientra nell’intervallo tra 75.001 e 100.000 euro e tale importo va moltiplicato per il coefficiente relativo ai figli a carico, secondo lo schema stabilito.

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