Investire in beni rifugio una strategia per proteggere il capitale nei periodi di incertezza economica. L'oro rimane il principale strumento di difesa, ma esistono alternative.
Quando i mercati finanziari sono instabili e gli investitori cercano di proteggere il proprio capitale da inflazione, recessioni o crisi geopolitiche, i beni rifugio entrano in gioco come strumenti fondamentali.
Tra questi, l’oro è da sempre considerato il più classico e affidabile, ma esistono diverse alternative che gli esperti suggeriscono di prendere in considerazione per diversificare il portafoglio e limitare i rischi. In questo approfondimento, esaminiamo i principali beni rifugio e le alternative all’oro, fornendo una panoramica delle caratteristiche, dei vantaggi e delle considerazioni strategiche per ciascuno di essi:
Oltre a poterlo acquistare fisicamente, tramite lingotti o monete, è possibile investire nell'oro attraverso strumenti finanziari come gli ETF sull'oro, che permettono di partecipare alle fluttuazioni del prezzo dell'oro senza dover detenere il metallo fisico. Durante la pandemia del 2020, il prezzo dell'oro ha raggiunto valori record, confermando ancora una volta il suo ruolo di porto sicuro nei periodi di incertezza.
Tra i metalli preziosi alternativi all'oro, l'argento, il platino e il palladio sono opzioni per chi desidera diversificare i propri investimenti. Anche se l'argento è spesso visto come un fratello minore dell'oro, il suo valore è influenzato sia dalla domanda di investimento che dall'uso industriale. L'argento viene utilizzato in molti settori industriali, dall'elettronica all'energia solare, il che lo rende più volatile ma anche potenzialmente redditizio in determinati contesti economici.
Il platino e il palladio sono meno conosciuti come beni rifugio, ma sono entrambi utilizzati nell'industria automobilistica e in altri settori tecnologici. Il platino tende ad avere una fornitura limitata, rendendolo suscettibile a fluttuazioni di prezzo in base alla domanda industriale e alle condizioni geopolitiche nei paesi produttori, come il Sudafrica
Le valute stabili sono un altro strumento rifugio durante i periodi di turbolenza economica. Il franco svizzero è probabilmente l'esempio più conosciuto. La Svizzera è famosa per la sua stabilità politica ed economica, e la sua moneta è spesso utilizzata dagli investitori per proteggere i capitali nei periodi di crisi. Il dollaro americano è considerato un'altra valuta rifugio, dato che gli Stati Uniti mantengono una posizione economica dominante a livello globale e il dollaro è utilizzato come valuta di riserva internazionale.
Anche valute come lo yen giapponese e la corona norvegese possono essere considerate beni rifugio, grazie alla solidità economica dei rispettivi paesi e alla gestione conservativa delle loro politiche fiscali e monetarie. Investire in queste valute può essere fatto attraverso ETF valutari o direttamente sui mercati Forex, ma comporta rischi legati alle fluttuazioni dei tassi di cambio.
I titoli di Stato sono un altro rifugio sicuro durante le crisi finanziarie, poiché sono garantiti dai governi e offrono una protezione contro la volatilità dei mercati azionari. Titoli come i Bund tedeschi o i Treasury statunitensi sono particolarmente apprezzati dagli investitori grazie alla solidità economica dei paesi che li emettono.
In Italia, i BTP, soprattutto quelli indicizzati all'inflazione, rappresentano una valida alternativa per chi desidera proteggere i propri risparmi dall’erosione del potere d'acquisto. Durante periodi di inflazione elevata, i BTP Italia sono utili perché offrono un rendimento che si adegua all’andamento dei prezzi, salvaguardando il valore reale dell’investimento.
Secondo gli esperti, gli immobili sono considerati un classico bene rifugio, soprattutto in Italia, dove il mercato immobiliare ha storicamente dimostrato stabilità. Sebbene gli immobili non siano liquidi come gli strumenti finanziari, mantengono il loro valore nel tempo, soprattutto se situati in aree geografiche con alta domanda. In periodi di crisi finanziaria o inflazione elevata, possedere un immobile può essere una protezione contro la svalutazione della moneta.
Investire in immobili richiede però un capitale iniziale significativo, e la gestione di proprietà immobiliari può comportare costi fissi. Per chi cerca un bene rifugio tangibile e con un valore intrinseco stabile, gli immobili sono una scelta solida.
Infine, un’alternativa interessante agli investimenti tradizionali in beni rifugio sono i beni di lusso e dagli oggetti da collezione. Orologi di lusso, opere d’arte, automobili d’epoca e vino pregiato sono esempi di beni che tendono a mantenere o aumentare il loro valore nel tempo. Questi investimenti richiedono una conoscenza approfondita del mercato di riferimento e comportano il rischio di una bassa liquidità rispetto a strumenti come l'oro o i titoli di Stato.
Durante periodi di crisi economica, alcuni beni di lusso diventano ancora più desiderabili, poiché gli investitori cercano asset unici e di valore intrinseco.