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Quali sono le professioni e i lavori che può fare un laureato in fisica e i relativi stipendi medi attuali

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Stipendi medi laureato in fisica

I dati dimostrano le tante opportunità disponibili per i laureati in fisica, che spaziano dall’insegnamento alla ricerca, passando per settori ad alta tecnologia e innovazione.

La laurea in fisica è uno dei percorsi di studio più versatili e richiesti nell’ambito delle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). Contrariamente a quanto si possa pensare, le possibilità lavorative per un laureato in fisica non si limitano al mondo accademico o alla ricerca.

Il fisico moderno può intraprendere numerosi percorsi professionali in ambiti che spaziano dalla tecnologia alla sanità, passando per la finanza e l'industria. In questo contesto, vediamo una panoramica approfondita delle professioni che un laureato in fisica può svolgere, nonché gli stipendi medi attuali che caratterizzano queste figure professionali.

  • Laureato in fisica, professioni e lavori più richiesti
  • Stipendi medi attuali per i laureati in fisica

Laureato in fisica, professioni e lavori più richiesti

Uno sbocco tradizionale per i laureati in fisica è senza dubbio la ricerca. I fisici possono lavorare in università, centri di ricerca pubblici o privati, dove conducono studi sperimentali e teorici su vari aspetti della fisica, dalle particelle subatomiche all'astrofisica. Gli enti di ricerca come il CERN o l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare sono esempi classici di dove un fisico possa trovare lavoro. Il ricercatore scientifico può specializzarsi in settori specifici, come la fisica nucleare, delle particelle, delle alte energie o dei materiali.

La fisica applicata al settore medico è un campo in rapida espansione. I fisici medici lavorano negli ospedali e nelle cliniche, dove utilizzano le proprie competenze per progettare e ottimizzare strumenti diagnostici e terapeutici basati su radiazioni e campi elettromagnetici. La fisica medica è cruciale per il funzionamento di apparecchiature come la radioterapia, la risonanza magnetica e la tomografia computerizzata. Questi professionisti sono spesso coinvolti nello sviluppo di nuove tecniche terapeutiche, come la protonterapia.

Un altro sbocco classico per i laureati in fisica è l'insegnamento. Gli insegnanti di fisica sono richiesti a livello di scuola secondaria e universitaria. In Italia, l'insegnamento della fisica è una parte essenziale dei curricula del liceo scientifico e tecnico. Molti laureati scelgono di intraprendere la strada della docenza dopo aver conseguito ulteriori qualifiche, come l'abilitazione all’insegnamento.

Grazie alle competenze matematiche e analitiche sviluppate durante il percorso di studi, molti fisici trovano sbocco nel mondo della data science e dell'intelligenza artificiale. In questo ruolo, i fisici applicano tecniche di modellazione matematica e algoritmi di machine learning per risolvere problemi complessi legati ai dati. I data scientist lavorano in vari settori, dalle aziende tecnologiche alle banche, e la loro capacità di estrarre informazioni dai dati è sempre più richiesta.

Per chi è affascinato dalle stelle e dall’universo, la fisica teorica e l'astrofisica sono altre opzioni da considerare. Gli astrofisici studiano i fenomeni cosmici, dall’evoluzione delle stelle alla formazione dei buchi neri, e spesso collaborano con enti di ricerca spaziale o aziende aerospaziali, come l’Agenzia Spaziale Italiana o la NASA. Il lavoro dell'astrofisico non si limita solo alla ricerca accademica, ma può includere lo sviluppo di tecnologie per la costruzione di telescopi, satelliti o strumenti di misurazione.

Una carriera sempre più popolare tra i laureati in fisica è quella dell’econofisico, una figura professionale che utilizza modelli fisico-matematici per analizzare i mercati finanziari e prevedere l'andamento delle borse. Gli econofisici lavorano spesso per banche d'investimento, hedge fund e istituti di ricerca finanziaria. Grazie alla loro capacità di risolvere problemi complessi, i fisici sono sempre più richiesti in questo settore, che apprezza il loro approccio quantitativo.

Un ambito che attrae molti laureati in fisica è quello dell’ingegneria fisica, che combina la fisica teorica con applicazioni pratiche nel campo dell’ingegneria. Gli ingegneri fisici sono richiesti in settori come l’industria ottica, la chimica dei materiali e l’automazione. Molte aziende high-tech cercano fisici per guidare i processi di innovazione, sviluppo e ottimizzazione tecnologica. Un esempio è l'impiego nell'ambito della simulazione elettromagnetica o dello sviluppo di nuovi materiali per la produzione industriale.

Stipendi medi attuali per i laureati in fisica

Gli stipendi nella ricerca scientifica e accademica in questo ambito variano a seconda del livello di esperienza e della posizione occupata. Secondo i dati attuali, i ricercatori junior guadagnano in media tra i 29.000 e i 35.000 euro annui, mentre i ricercatori senior e coloro che ricoprono posizioni dirigenziali in progetti di ricerca possono arrivare a guadagnare fino a 48.000 euro annui.

Gli stipendi dei fisici medici variano a seconda della struttura e della posizione geografica. In Italia, uno specialista in fisica medica guadagna in media tra i 40.000 e i 60.000 euro annui, ma nelle strutture più avanzate e con maggiore esperienza si possono superare i 70.000 euro.

Gli stipendi per un docente di fisica variano a seconda del grado di insegnamento. Un insegnante di scuola secondaria guadagna in media tra i 22.000 e i 30.000 euro annui, mentre un docente universitario può percepire stipendi superiori, con una retribuzione che può raggiungere anche i 50.000 euro annui.

Gli stipendi nel mondo della data science e dell'intelligenza artificiale sono tra i più alti per i laureati in fisica, con retribuzioni che partono da 40.000 euro annui per le posizioni junior, fino a 80.000 euro o più per le posizioni senior o dirigenziali.

Gli stipendi per gli astrofisici variano notevolmente in base al tipo di impiego e alla localizzazione geografica, con retribuzioni che possono variare da 35.000 a 50.000 euro annui.

In termini di retribuzione, gli econofisici possono guadagnare da 35.000 a 50.000 euro all’anno, con possibilità di avanzamento rapido per chi dimostra competenze solide in ambito finanziario.

Gli stipendi per gli ingegneri fisici possono essere particolarmente competitivi, con una retribuzione media che parte da 38.000 euro annui e che può superare i 60.000 euro in ruoli di responsabilità.

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