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Quali sono le tasse sulle pensioni di reversibilità nel 2024 dopo le modifiche entrate in vigore

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Quali tasse si pagano sulle pensioni di reversibilità nel 2024 da Irpef nazionale ad addizionali locali: chiarimenti e spiegazioni

Quali sono le tasse sulle pensioni di reversibilità nel 2024 dopo le modifiche entrate in vigore? Anche sulle pensioni di reversibilità, così come su pensioni di vecchiaia e stipendi dei lavoratori, è previsto il pagamento di tasse, mensili e annuali, che contribuiscono a ridurre sempre l’importo netta della prestazione. 

Le tasse sulle pensioni di reversibilità che si pagano nel 2024 sono Irpef nazionale e addizionali locali, che hanno subito alcune modifiche. Vediamo di seguito nel dettaglio cosa è cambiato.

  • Quali sono le modifiche entrate in vigore per pensioni di reversibilità nel 2024 con nuova Irpef nazionale
  • Addizionali locali su pensioni di reversibilità approvate tra conferme e modifiche 

Quali sono le modifiche entrate in vigore per pensioni di reversibilità nel 2024 con nuova Irpef nazionale

Le prime tasse che si pagano sulle pensioni di reversibilità sono quelle certamente relative all’Irpef nazionale che, dopo le modifiche ufficialmente approvate per il 2024, prevedono novità. Il governo ha, infatti, modificato le aliquote Irpef di tassazione sui redditi, sono passare da quattro a tre, fissate al 23% per redditi annui fino a 28mila euro, e non più dunque fino a 15mila euro annui, al 35% per redditi tra 28mila e 50mila euro, e al 43% per redditi oltre i 50mila euro. 

La nuova Irpef nel 2024 incide soprattutto le pensioni di reversibilità di importi mensili compresi tra 1.150 euro e 2.150 euro lordi, cioè per chi percepisce redditi tra 15mila e 28mila euro annui. 

Addizionali locali su pensioni di reversibilità approvate tra conferme e modifiche 

Oltre all’Irpef nazionale, sulla pensione di reversibilità si calcolano anche le addizionali locali, vale a dire Irpef regionali e comunali, che incidono in maniera diversa sulle pensioni percepite a seconda della regione e del comune di residenza.

Sono diverse le regioni che hanno già aumentato le proprie addizionali locali, come nel Lazio, dove quest’anno 2024 i lavoratori con redditi fino a 35mila euro pagheranno più tasse di quelle pagate nel 2023, ma dal 2025 l'addizionale Irpef regionale sarà nuovamente ridotta grazie al rifinanziamento del cosiddetto fondo taglia tasse, che prevede per i cittadini e le cittadine del Lazio con redditi fino a 35mila euro, il pagamento non al 3,33% per l’addizionale regionale Irpef ma all'1,73%, cioè con aliquota minima, permettendo ai cittadini stessi di risparmiare oltre 300 euro sulle tasse per coloro che hanno un reddito di 35mila euro e di 150 euro per chi ha un reddito di circa 25mila euro. 

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