Quali sono e a chi spettano gli aumenti retributivi negli stipendi di aprile 2025 dei lavoratori dipendenti: i chiarimenti
Come cambiano gli stipendi dei lavoratori dipendenti ad aprile 2025? Cambiano nel mese di aprile per diversi lavoratori dipendenti sia privati che pubblici gli stipendi da pagare e nella maggior parte dei casi di tratta di cambiamenti decisamente positivi, con diversi aumenti. Vediamo nel dettaglio quali sono e a chi spettano.
Sono, infatti, previsti aumenti medi nel triennio di 290 euro per il parametro 179,76 e 220 euro per il parametro medio 134,19, in base alla tipologia di attività svolta.
I nuovi minimi contrattuali, validi dal primo aprile 2025, cambiano tra chi opera nella produzione, trasformazione, trasporto e vendita di energia elettrica e chi si occupa di efficienza energetica e assistenza ai clienti. Gli ulteriori aumenti retributivi saranno riconosciuti ad aprile e ottobre 2027.
In particolare, da aprile aumenta di 50,07 euro lo stipendio di un dipendente inquadrato nel Livello C1, di 71,80 euro lo stipendio di un dipendente del Livello B1, fino ad arrivare a 127,71 euro per un QS.
Gli aumenti per il rinnovo contrattuale sono previsti anche per i lavoratori assunti con Ccnl Difesa e Sicurezza.
Il nuovo contratto stabilisce un aumento retributivo medio mensile, a regime, di circa 198 euro, di cui 173 euro per lo stipendio e le indennità fisse e continuative e i restanti 15 in trattamento accessorio.
Ad aprile, circa un milione e 250mila lavoratori tra docenti e Ata percepiscono due aumenti stipendiali, in attesa del rinnovo del contratto collettivo 2022-2025.
Il primo adeguamento riguarda l’indennità di vacanza contrattuale, prevista dalla normativa per compensare i ritardi nella firma del contratto, ed equivale allo 0,5% dello stipendio lordo mensile e si aggiunge a due precedenti incrementi del +3,35% riferito al biennio 2024-2025 e dell’ulteriore +0,5% per la mancata sottoscrizione del contratto relativo al triennio anteriore.
Un secondo aumento deriva da un importo forfettario attribuito al personale scolastico, in relazione al nuovo taglio del cuneo fiscale stabilito, che è stato calcolato in ritardo sulle retribuzioni mensili. Dovrebbero essere riconosciuti anche gli arretrati, per cui si stima un importo di circa 333 euro.
In alcune busta paga di aprile 2025 ci saranno ulteriori aumenti dovuti al riconoscimento delle maggiorazioni previste per le festività di aprile del lunedì di Pasquetta (21 aprile 2025) e della Festa della Liberazione (25 aprile).
Chi non lavora non subirà alcuna trattenuta, mentre chi sarà in servizio riceverà una maggiorazione stabilita dal proprio contratto collettivo. Per esempio, nel settore delle Cooperative sociali, il lavoro festivo è maggiorato del 30%, che sale al 50% se effettuato in orario notturno, nel commercio la percentuale di maggiorazione è del 30%, mentre per i metalmeccanici l’aumento del 50%.
In generale, nel mese di aprile gli stipendi non diminuiscono, a parte per poche persone, e per la solita applicazione di tasse e tributi Irpef, delle addizionali locali, dei contributi previdenziali ed eventuali ulteriori trattenute calcolate.