Uno dei casi piů frequenti di perdita di punti senza essere fisicamente alla guida riguarda la mancata comunicazione dei dati del conducente.
La patente a punti è un meccanismo introdotto in Italia con l’obiettivo di incentivare una guida più responsabile e punire le infrazioni commesse su strada. Il sistema prevede che ogni conducente inizi con un credito di 20 punti, che possono essere sottratti progressivamente in caso di violazioni del Codice della strada. Anche se la regola generale stabilisca che la decurtazione avvenga solo quando il conducente è alla guida, esistono circostanze particolari in cui si può perdere il punteggio anche senza essere al volante. Vediamo meglio:
Nel caso in cui il proprietario del veicolo non fornisca i dati richiesti, scatta automaticamente una sanzione pecuniaria aggiuntiva che può variare da 282 a 1.142 euro. In alcuni casi, il mancato adempimento comporta anche la decurtazione dei punti dalla patente del proprietario, indipendentemente dal fatto che fosse lui a guidare.
Un altro scenario in cui si può incorrere in sanzioni, pur senza essere alla guida di un’auto o di una moto, riguarda la guida in stato di ebbrezza su mezzi non a motore, come biciclette e monopattini elettrici. La normativa stabilisce che chi viene sorpreso a circolare con un tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l su un monopattino o una bicicletta può essere soggetto a multe e, nei casi più gravi, a sanzioni di natura penale.
Non è prevista la decurtazione dei punti dalla patente di guida poiché la violazione non avviene a bordo di un veicolo a motore. Un conducente può essere multato per guida in stato di ebbrezza su un monopattino, ma la sua patente resterà intatta. te se il giudice lo ritiene opportuno.
Pur non essendo alla guida, ci sono situazioni in cui una persona può subire effetti indiretti sulla patente. Ad esempio, se un conducente con patente sospesa permette consapevolmente a un’altra persona di guidare un veicolo a suo nome, e questa persona commette un’infrazione grave, il proprietario del veicolo potrebbe subire ripercussioni amministrative. Se un automobilista subisce sanzioni multiple che portano all’azzeramento dei punti, sarà obbligato a sottoporsi all’esame di revisione della patente, anche se non ha commesso tutte le infrazioni direttamente alla guida.
In alcuni casi, chi presta un’auto a un familiare o un amico può vedersi notificare sanzioni che comportano la perdita di punti. Se il conducente responsabile dell’infrazione non viene identificato e il proprietario del veicolo non comunica i dati richiesti entro i tempi stabiliti, la decurtazione dei punti ricade su di lui, rendendo ancora più gravosa la gestione della propria patente.