Quali sono i costi medi 2025 richiesti per mandare i propri figli in una scuola materna privata paritaria, in base a cosa cambiano e come si possono abbassare
Quanto si paga in media nel 2025 per mandare i propri figli in una scuola materna privata paritaria? Scegliere la scuola giusta per i propri figli, soprattutto quando sono più piccoli, è un grande impegno nonché una grande responsabilità. Si cerca sempre, infatti, il posto migliore per loro, che li accolga in serenità e con maestre qualificate e ‘breve’. Si cerca, ma non sempre può essere così.
E a volte, avendone le disponibilità economiche o con diversi sacrifici, si opta per le scuole private paritarie.
Si tratta di scuole private ma adeguate al sistema pubblico nazionale di istruzione, che sono più piccole e con meno alunni dei plessi statali e, quindi offrono maggiore attenzione agli studenti. Sono generalmente orientate alla religione cattolica.
In questi casi, però, rispetto alle scuole statali, ci sono i costi da considerare, che in molti casi possono essere anche alti.
Entrando più nel dettaglio, ci sono scuole materne private che chiedono circa 2mila euro all’anno e altre che ne chiedono 5mila, ma si può arrivare anche fino a 7mila euro all’anno. Mandare i propri figli in scuole paritarie può risultare, dunque, molto costoso.
In ogni caso, il costo di una scuola paritaria non è uguale per tutte e dipende da diversi fattori, come la struttura, i servizi offerti, il doposcuola pomeridiano, le attività di formazione, per esempio di arte, musica o lingua straniera, pur trattandosi di bimbi più piccoli.
E’ vero che mandare i propri figli in una scuola materna provata paritaria implica costi a volte anche molto alti, ma è anche vero che per ridurre tali spese, alcune si possono portare in detrazione in dichiarazione dei redditi.
Per chi frequenta le scuole private paritarie vale la detrazione fiscale per determinate spese, come l’iscrizione, la mensa, le spese per le gite scolastiche, i servizi di pre e post scuola, i corsi di lingua, musica, teatro.
E’ possibile usufruire delle detrazioni solo se i pagamenti avvengono con sistemi tracciabili ed entro la soglia massima di 1.000 euro (elevato da 800 euro da quest’anno 2025) per ogni figlio.