L’Assegno Unico e Universale per i figli a carico rappresenta un sostegno diretto e strutturale alle famiglie italiane, destinato a favorire la genitorialità.
Le modifiche di quest'anno riguardano sia gli importi che i criteri di accesso, anche in funzione delle rivalutazioni ISTAT e delle soglie ISEE. L’Assegno Unico Universale (AUU) spetta:
- Ai nuclei familiari con figli minori fino ai 21 anni (condizionatamente allo studio, lavoro o ricerca attiva);
- Alle famiglie con figli disabili senza limiti di età;
- Ai nuovi nati a partire dal settimo mese di gravidanza.
Requisiti aggiuntivi sono: cittadinanza o permesso di soggiorno UE di lungo periodo, residenza in Italia (da almeno due anni o con contratto lavorativo continuativo), assoggettamento all’imposta sul reddito e presenza effettiva sul territorio.
Per ricevere l’Assegno bisogna presentare l'apposita domanda e, una volta fatta e accettata la prima volta, non si deve più fare, non è annua, infatti, e il rinnovo della misura ogni anno è automatico.
Calcolo dell’importo massimo: importi aggiornati, fasce ISEE e criteri per il 2025
L’importo massimo che si può avere di assegno unico per i figli nel 2025 dipende dal valore ISEE 2025 e dalla struttura familiare. Quest’anno, le soglie e gli importi sono stati adeguati all’inflazione (+0,8% ISTAT). Le tabelle ufficiali INPS evidenziano le seguenti fasce e importi base mensili:
Soglia ISEE |
Importo per figlio minore |
≤ 17.227,33 € |
201,00 € |
da 17.227,34 a 45.939,56 € |
decrescente in modo progressivo |
> 45.939,56 € o senza ISEE |
57,50 € |
Per figli tra 18 e 21 anni, l’importo varia da 28,70 euro (soglia ISEE massima) a 97,70 euro (ISEE minimo), vincolato a specifiche condizioni.
Le maggiorazioni previste: a chi spettano e come incidono sull’assegno massimo
L’importo base dell'assegno può essere incrementato tramite precise maggiorazioni:
- Figli successivi al secondo: maggiorazione da 17,20 euro a 97,70 euro per figlio;
- Nuclei con almeno 4 figli: quota fissa aggiuntiva di 150 euro mensili;
- Madri di età inferiore a 21 anni: +23 euro per figlio;
- Entrambi i genitori lavoratori (o unico genitore superstite lavoratore): maggiorazione fino a 34,40 euro per figlio minore;
- Figli con disabilità:
- Non autosufficienti (fino a 21 anni): +120,60 euro;
- Disabilità grave: +109,10 euro;
- Disabilità media: +97,70 euro.
- Figli sotto 1 anno: incremento del 50% dell’assegno;
- Figli da 1 a 3 anni in nuclei con almeno 3 figli e ISEE fino a 45.939,56 euro: incremento del 50% per ciascun figlio interessato.
- Maggiorazione transitoria (gennaio-febbraio 2025): per chi ha ISEE fino a 25.000 euro ed era beneficiario dell’ANF nel 2021.
Per fare un
esempio di calcolo di importo di assegno unico che si può ottenere, considerando i numeri sopra riportati, per un figlio (201 euro), un secondo figli di età inferiore a un anno (aumento del 50%), più la maggiorazione per entrambe i genitori che lavorano, la somma totale che si può ottenere risulta di più di
530 euro al mese.
Procedura per ottenere l’importo massimo: domanda, rinnovi e aggiornamento ISEE
Per accedere alla cifra più alta possibile dell’AUU, è necessario:
- Presentare/modificare la domanda tramite, contact center o patronato, inserendo con precisione la composizione familiare e le condizioni di diritto.
- Trasmettere un ISEE aggiornato (DSU 2025)
- Le famiglie beneficiarie degli anni precedenti non devono inoltrare nuovamente la richiesta, a meno di variazioni rilevanti (esempio: nuovo nato, separazioni, variazioni patrimoniali).
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