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Quota 103 nel 2024, requisiti, importi, decorrenza e premi per posticipo pensione (circolare INPS n. 39 del 27 febbraio)

di Marianna Quatraro pubblicato il
quota 103 circolare

Quali sono i nuovi chiarimenti forniti dallInps sul pensionamento con quota 103

Quali sono i requisiti e gli importi per la quota 103 e i premi previsti per chi posticipa la pensione? Arrivano i nuovi chiarimenti e le nuove istruzioni da parte dell'Inps sulla possibilità di andare in pensione con la quota 103. 

  • I nuovi chiarimenti dell’Inps sui requisiti per la pensione con la quota 103
  • I chiarimenti dell’Inps sul calcolo della pensione con quota 103 e la decorrenza
  • Quali sono i premi per il posticipo della pensione dopo quota 103

I nuovi chiarimenti dell’Inps sui requisiti per la pensione con la quota 103

Con la nuova circolare numero 39 del 27 febbraio, l’Istituto di Previdenza ha spiegato tutte le regole per la fruizione della pensione anticipata con la quota 103 nel 2024. 

Stando a quanto chiarito, possono farne domanda i lavoratori e le lavoratrici con almeno 62 anni d’età e 41 di contributi maturati, precisando che il requisito contributivo può essere perfezionato anche cumulando diversi periodi assicurativi presso due o più forme di assicurazione obbligatoria, gestite dall’Inps.

I chiarimenti dell’Inps sul calcolo della pensione con quota 103 e la decorrenza

L’Inps ha chiarito che per chi matura i requisiti per andare in pensione con la quota 103 nel corso del 2024 (anche in regime di cumulo), l’importo spettante si calcola con il sistema contributivo.

Inoltre, è previsto un valore lordo mensile massimo non superiore a quattro volte il trattamento minimo Inps.

Ciò significa che nel 2024, l’importo della pensione con quota 103 non può superare l’importo massimo mensile di 2.394,44 euro, almeno fino al compimento dei 67 anni necessari per la pensione di vecchiaia, quando l’importo di pensione sarà normalmente calcolato secondo la normativa vigente.

Infine, il trattamento sarà erogato a partire dal 2 agosto.

Quali sono i premi per il posticipo della pensione dopo quota 103

Per i lavoratori che maturano i requisiti per andare in pensione con la quota 103 ma decidono di rimanere a lavoro sono previsti dei premi.

Si tratta dell’esonero contributivo della quota dei contributi a loro carico relativi all'Assicurazione generale per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) o a forme sostitutive ed esclusive della stessa. 

Ciò significa che i lavoratori che posticipano l’uscita dal lavoro hanno un aumento di stipendio di circa il 10%. 

Per chi matura i requisiti nel corso del 2024, l'esonero contributivo non può essere applicato prima del:

  • 2 agosto 2024, per i lavoratori dipendenti di un datore di lavoro privato, quando il trattamento pensionistico è liquidato a carico della Gestione esclusiva dell'Ago;
  • primo settembre 2024, per i lavoratori dipendenti di un datore di lavoro privato, quando il trattamento pensionistico è liquidato a carico di una Gestione diversa da quella esclusiva dell'Ago;
  • 2 ottobre 2024, per i dipendenti delle pubbliche Amministrazioni, quando il trattamento pensionistico è liquidato a carico della Gestione esclusiva dell'AGO;
  • primo novembre 2024, per i dipendenti delle pubbliche Amministrazioni, quando il trattamento pensionistico è liquidato a carico di una Gestione diversa da quella esclusiva dell'Ago.
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