Renault Boreal si presenta come un nuovo SUV compatto, destinato a ridefinire la presenza della casa francese nel segmento C. Progettato per una clientela attenta a tecnologia, status e comfort, il modello amplia l’offerta del marchio sui mercati emergenti e si configura come alter ego della Dacia Bigster, arricchendo una gamma di veicoli già autorevole per innovazione e affidabilità. Con dimensioni paragonabili all’Austral e caratteristiche avanzate, la Boreal segna un punto di svolta nello sviluppo della strategia Renault a livello globale e, a breve, anche nel mercato italiano.
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Piattaforma CMF-B: tecnologicamente avanzata, condivisa con altri modelli recenti
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Motorizzazioni efficienti: benzina, mild hybrid e full hybrid
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Distribuzione strategica: debutto in Brasile, successivamente in oltre 70 paesi
Origini e significato del nome Boreal: tra identità francese e ambizioni globali
Il nome "Boreal" nasce dalla tradizione
Renault nella cura della denominazione dei modelli. Derivato dalla lingua francese, richiama l’evocazione di paesaggi nordici e l’aurora boreale, simboli di evasione e ricerca di nuovi orizzonti. In questo modo, il costruttore trasmette valori di
esplorazione, raffinatezza e avventura, elementi che contraddistinguono il nuovo SUV.
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Richiamo culturale: forte legame con le radici francesi
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Ambizione internazionale: pensato per dialogare con una platea globale
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Dicitura evocativa: equilibrio tra armonia estetica e desiderio di evasione
Nel quadro del piano
International Game Plan 2027, la Boreal rappresenta uno degli otto nuovi modelli che il gruppo Renault propone per rafforzare la propria presenza fuori dai confini europei. La decisione di produrre inizialmente il veicolo in Brasile non è casuale: la regione è un punto cardine della crescita internazionale del brand, in quanto consente di sperimentare strategie adattabili sia a mercati emergenti che maturi. Progressivamente, la Boreal sarà distribuita in oltre 70 stati, con prospettive di arrivo imminente anche in Italia.
Elemento strategico
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Descrizione
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Lancio globale
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Distribuzione in più di 70 Paesi
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Inizio produzione
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Brasile, nella prima fase
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Espansione europea
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Progressiva, in linea con la domanda locale
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Progettazione tecnica: piattaforma, motori e scelte ingegneristiche
La base tecnica della Boreal poggia sulla piattaforma CMF-B, già adottata con successo dai modelli Kardian e Dacia Sandero. Questa architettura modulare garantisce affidabilità, flessibilità e la possibilità di ospitare diverse alimentazioni. Gli ingegneri hanno adeguato la struttura alle esigenze dei mercati di destinazione, assicurando performance, efficienza e comfort anche su terreni e climi eterogenei rispetto agli standard europei. Le dimensioni leggermente superiori rispetto ai B-SUV come Kardian, unitamente a finiture curate, rendono la Boreal appetibile sia agli automobilisti emergenti sia a quelli più esigenti.
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Piattaforma versatile: gestione multipla di sistemi di trazione e motorizzazioni
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Adattabilità: soluzioni tecniche pensate per esigenze climatiche e stradali differenti
La prevendita del veicolo annuncia una gamma articolata di propulsori. Oltre al classico 1.3 TCe turbo benzina (167 CV, compatibile anche con etanolo per il mercato sudamericano e abbinato a cambio automatico a otto rapporti), sono previste versioni mild hybrid (ad esempio 1.2 TCe da 130 o 150 CV con sistema 48V) e una variante full hybrid denominata E-Tech (basata su 1.6 litri benzina più motore elettrico, fino a 153 CV). Tali soluzioni permettono di soddisfare le differenti richieste di consumatori internazionali e di favorire minori emissioni.
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Benzina: 1.3 TCe, anche compatibile con carburanti alternativi
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Mild hybrid: tecnologia a 48V
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Full hybrid: architettura E-Tech con potenza fino a 153 CV
Design esterno e interni: differenze tra Boreal e Dacia Bigster
Esternamente la Boreal si distingue dalla
Dacia Bigster grazie a una serie di dettagli progettuali: griglia anteriore a tre lamelle con logo Renault, fari sottili e un disegno del posteriore aggiornato e originale. Le linee laterali, pur ricordando la Bigster, vengono alleggerite grazie a una maggiore pulizia delle superfici, portiere senza sporgenze angolari e una coda più filante, conferendo un’identità autonoma rispetto al modello gemello rumeno. Gli interni condividono la struttura generale ma prevedono materiali e finiture di livello superiore, oltre a elementi di infotainment e digitalizzazione perfezionati per una clientela internazionale.
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Frontale distintivo: nuovo disegno con elementi tipicamente Renault
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Linee posteriori evolute: fanali orizzontali integrati
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Abitacolo: finiture migliorate, attenzione a comfort e tecnologia
Equipaggiamenti, comfort e tecnologia di bordo
Il progetto Boreal integra dispositivi in linea con gli standard di sicurezza e comfort richiesti nei diversi mercati globali. Oltre a un impianto di infotainment con display centrale da 10,1" e quadro strumenti digitale da 7" o 10", sono previsti sistemi avanzati di assistenza alla guida, connettività via smartphone, climatizzazione automatica e predisposizione a soluzioni di smart mobility.
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Infotainment evoluto: schermo touch centrale, integrazione completa delle funzioni digitali
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ADAS (sistemi di assistenza alla guida): supporto per sicurezza attiva e passiva
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Comfort: sedili ergonomici, materiali soft-touch, personalizzazione avanzata
Uscita, prezzi attesi e prospettive per il mercato italiano
La presentazione è prevista nei prossimi mesi in Brasile, con progressiva distribuzione negli altri mercati inclusa l’Italia. Nonostante l’assenza di dati ufficiali sui prezzi, la Boreal si collocherà in una fascia competitiva tra i B-SUV di successo e i modelli premium del segmento C, ridefinendo il rapporto prezzo-dotazione. In base a strategie similari, si ipotizza un posizionamento inferiore rispetto a modelli come Renault Austral, ponendosi come riferimento tra i SUV accessibili con dotazioni evolute. La domanda italiana accoglierà con interesse le varianti più efficienti, specie quelle hybrid, in linea con le tendenze del mercato e le politiche di sostenibilità energetica.
Mercato
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Data prevista
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Gamma prezzi stimata
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Brasile
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Secondo semestre 2025
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28.000-35.000 €
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Italia
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Fine 2025 / Inizio 2026
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Da confermare, ma posizionamento competitivo
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