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Rinnovato il contratto di secondo livello Banca Intesa 2026-2029: stipendi, orari, premi e altre novità e miglioramenti

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Il nuovo contratto di secondo livello firmato da Intesa Sanpaolo rinnova stipendi, orari e welfare dei dipendenti. Previste innovazioni su smart working, formazione, premi, inclusione, genitorialità e trasformazione digitale.

Il contratto integrativo raggiunto tra Intesa Sanpaolo e le organizzazioni sindacali bancarie modifica da gennaio 2026 a dicembre 2029 numerosi aspetti del rapporto di lavoro per circa 70.000 dipendenti. Questa intesa, frutto di un percorso di confronto strutturato e di ascolto delle esigenze dei lavoratori, rappresenta un ulteriore passo nella strategia di rafforzamento delle tutele, delle opportunità e del benessere su tutto il perimetro aziendale. L'accordo valorizza il contributo dei dipendenti, coinvolti anche tramite un questionario dedicato, e pone grande attenzione sia agli aspetti economici che normativi, con l’obiettivo di rispondere alle nuove sfide del settore e della società.

Principali novità del nuovo contratto: stipendi, premi e agevolazioni

La recente intesa fissa miglioramenti sostanziali sul fronte retributivo e delle agevolazioni. In particolare, aumento della quota base per la previdenza complementare al 4,5%, ampliamento dei permessi retribuiti, incremento progressivo del buono pasto (8 euro dal 2026, 9 euro dal 2027, 10 euro dal 2029) e una serie di nuove indennità dedicate alle aree in espansione, come IT e Cyber Security.

  • Previdenza complementare rafforzata: la nuova aliquota di contribuzione base mostra l’impegno verso una maggiore sicurezza futura.
  • Permessi e banca del tempo arricchiti: i dipendenti potranno contare su più giorni per esigenze personali e familiari, con ulteriore valorizzazione del tempo sostenibile.
  • Piani per i giovani under 35: viene confermato il "pacchetto giovani" che prevede contribuzioni maggiorate per i primi cinque anni, un bonus "prima casa" e contributi in occasione di nascite.
  • Indennità filiale digitale e innovazione tecnologica: previste maggiorazioni e riconoscimenti per chi opera nei nuovi ambienti digitali e nei settori a più alta specializzazione informatica del gruppo.
La tabella seguente riassume le principali innovazioni economiche:
Voce Novità 2026-2029
Previdenza complementare Quota base al 4,5%
Buoni pasto 8€ (2026), 9€ (2027), 10€ (2029)
Permessi retribuiti Ampliamento delle tipologie e del numero
Banca del tempo Ampliamento utilizzo e nuove finalità
Indennità digital/IT Nuove indennità per turni e specializzazioni

Tali strumenti si affiancano agli aumenti retributivi già disciplinati dagli accordi collettivi di settore (come l’aumento medio di 435 euro mensili previsto dal CCNL Credito su più step, l’ultimo dei quali a marzo 2026), portando le condizioni contrattuali a livelli competitivi e coerenti con l’evoluzione del comparto bancario italiano ed europeo.

Orari di lavoro e flessibilità: settimana cortissima, smart working e permessi retribuiti

La conciliazione tra tempi di vita e di lavoro rappresenta uno degli snodi più rilevanti della nuova disciplina. L’introduzione della cosiddetta settimana cortissima permette a chi ha figli fino a tre anni di scegliere tra:

  • orario su quattro giorni da 7,5 ore (totale 30 ore settimanali) a parità di stipendio
  • fino a 12 ore settimanali di permesso retribuito
Oltre a questa misura innovativa, la flessibilità oraria è assicurata dall’estensione dello smart working – con fino a 120 giorni l’anno, elevabili a 140 in casi specifici – e dalla possibilità di lavorare in hub aziendali diversificati. Sono state confermate soluzioni per:
  • part-time personalizzabili (da 15 a 32,5 ore settimanali)
  • regolamentazione del lavoro straordinario e della banca ore (fino a 100 ore annue di recupero)
  • studio di nuovi layout organizzativi e degli spazi, in risposta ai mutamenti digitali
Il tetto alle ore settimanali (37 dal luglio 2024) e la valorizzazione della banca del tempo confermano un orientamento al benessere e alla sostenibilità del lavoro. Grazie a questi strumenti, Intesa Sanpaolo risponde alle richieste dei lavoratori per una gestione più flessibile e personalizzata dei propri impegni, con grande attenzione all’efficienza aziendale e alla produttività.

Welfare aziendale e sostegno alla genitorialità: strumenti e benefici

Il pacchetto di welfare conferma e amplia una serie di tutele, contributi e servizi per i dipendenti e le loro famiglie. Tra i punti di forza si segnalano:

  • Previdenza complementare e assistenza sanitaria integrativa attraverso fondi dedicati
  • Provvidenze per familiari con disabilità, polizze infortuni extra-professionali, prestiti e mutui agevolati
  • Borse di studio per i figli, bonus nascita e bonus prima casa per i giovani
Lo scenario della genitorialità è completamente ridisegnato, confermando o ampliando strumenti quali:
  • permessi retribuiti per corsi pre-parto, inserimento all’asilo, assistenza urgente dei figli
  • aumenti e integrazioni economiche sui congedi (10% aggiuntivo rispetto alla quota legale per i padri e per esigenze di assistenza ai figli del partner)
  • estensione dei benefici anche per unioni civili e famiglie di fatto
  • possibilità di usufruire fino a 20 giornate annue di sospensione retribuita al 35%, senza motivazione
Nell’ambito della banca del tempo, sono stati previsti nuovi plafond ed è incentivato il volontariato aziendale, anche a favore delle popolazioni colpite da calamità. L’Ente del Terzo Settore avviato nel 2024 amplia le coperture e i servizi sociali, con particolare attenzione ai soggetti in condizioni di vulnerabilità.

Inclusione, formazione e sviluppo professionale nel nuovo contesto lavorativo

Un elemento chiave dell’accordo risiede nella promozione di un ambiente inclusivo, aperto e orientato alla valorizzazione delle differenze. Le nuove misure proseguono sulla linea dei precedenti accordi, consolidando:

  • l’attenzione al disability management e all’inserimento di persone con disabilità
  • azioni di supporto e rientro per lunghe assenze
  • il potenziamento della formazione su tematiche sia tecniche che trasversali
I programmi di aggiornamento sfruttano le opportunità offerte dai fondi di categoria e sono costruiti per accompagnare le trasformazioni della banca, specie in ambito digitale. La sperimentazione di iniziative per accrescere l’occupabilità, la resilienza e lo sviluppo delle carriere coinvolge anche reti di lavoro interfunzionali e uno specifico comitato welfare. Ulteriori strumenti, come l’Arrotonda Solidale, sostengono micro-progetti di solidarietà interna. Il nuovo quadro normativo favorisce così una crescita bilanciata sia professionalmente che umanamente.

Premi di risultato, incentivi e piani di investimento per i dipendenti

Nell’ottica di valorizzare merito e performance collettiva, sono stati confermati e rimodulati i sistemi di incentivazione e i premi variabili di risultato (PVR), con logiche distributive e partecipative. I riconoscimenti prevedono:

  • Premio Base: quota fissa per tutti, modulata in funzione della figura professionale (da 1.275 a 3.140 euro), con aggiunte per fasce di reddito più basse
  • Premio di Eccellenza: componente assegnata a chi raggiunge obiettivi distintivi, con focus sulle attività di squadra nella rete commerciale
  • possibilità di conversione parziale o totale dei premi in servizi welfare
La logica di questi strumenti prevede che anche chi si è assentato per lunghi periodi – ad esempio per congedi parentali – possa comunque partecipare alle forme premiali.

Al programma di incentivi annuali si affiancano i piani di investimento azionario, con il Performance Share Plan per il management e il LECOIP 3.0 per i professional, quest’ultimo caratterizzato da un interessante rendimento minimo del 4% legato al raggiungimento di obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG). Si tratta di strumenti utili a rafforzare il senso di appartenenza, la partecipazione agli obiettivi aziendali e la sostenibilità della crescita futura.

Impatto della trasformazione digitale e gestione del ricambio occupazionale

L’intesa valorizza il percorso di transizione digitale avviato negli ultimi anni, istituendo un apposito Comitato Bilaterale che monitora l’effetto delle nuove tecnologie sulle attività aziendali, in particolare nelle filiali. Negli ultimi mesi sono stati attivati nuovi modelli organizzativi, ruoli e funzioni (Global Advisor, filiale digitale), con attenzione all’aggiornamento costante delle competenze.

Il ricambio occupazionale è disciplinato tramite lo strumento delle uscite volontarie (fino a 4.000 nei prossimi tre anni) e l’assunzione di 3.500 nuove figure, molte delle quali a tempo pieno e con targets di inserimento dedicati alle aree svantaggiate. Le nuove assunzioni privilegiano profili orientati all’informatica, al digitale e alla gestione dei dati, rispecchiando i cambiamenti del settore. Il sistema è integrato dal Fondo di Solidarietà per il sostegno e la riconversione, che permette di accompagnare le uscite senza impatti traumatici, favorendo percorsi di formazione continua o pensionamento anticipato secondo criteri di equità, priorità per disabili gravi e totale trasparenza.



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