Dopo anni di espansione digitale, Revolut ha deciso di compiere un passo in direzione opposta rispetto a molte banche tradizionali.
Revolut introdurrà i suoi sportelli bancomat in Italia a partire dal 2026, dopo l'avvio del progetto pilota in Spagna. L'operazione segna una svolta per la fintech britannica, che finora aveva puntato tutto su un'esperienza bancaria solo digitale. Con questa scelta il colosso finanziario intende potenziare il legame con i clienti europei.
L'obiettivo è duplice: da un lato ridurre le barriere all'ingresso per chi preferisce ancora l'interazione fisica con il mondo bancario, dall'altro offrire un'alternativa economica e tecnologica alla rete di ATM tradizionali, vincolata da commissioni elevate o servizi limitati. La risposta del pubblico spagnolo è stata molto positiva, spingendo Revolut ad accelerare il piano di espansione verso altri mercati chiave in Europa, tra cui Italia, Germania e Portogallo.
Secondo quanto confermato dai vertici dell'azienda, gli sportelli bancomat Revolut in Italia non saranno semplici macchine per prelevare contanti. Al contrario, si tratterà di veri e propri punti di accesso a numerosi servizi finanziari, disponibili sia per i clienti della piattaforma sia per gli utenti non registrati. I clienti Revolut potranno usufruire di prelievi gratuiti, gestione istantanea delle carte fisiche (con possibilità di ritirare una nuova carta in caso di smarrimento), conversione valutaria immediata con i tassi competitivi dell'app e, in prospettiva, persino depositi di contante.
Un aspetto interessante riguarda le opzioni offerte agli utenti non Revolut, che potranno utilizzare gli sportelli per registrarsi al servizio, ottenere informazioni sui conti disponibili e perfino accedere alla conversione dinamica della valuta in fase di implementazione. Tutti gli ATM saranno dotati di interfacce multilingue, accessibilità migliorata per utenti con disabilità e autenticazione tramite riconoscimento facciale.
Il design degli sportelli è stato pensato per riflettere l'identità visiva e l'esperienza utente tipica dell'ecosistema Revolut: grandi schermi touch da 32 pollici, grafica intuitiva, interazione in tempo reale con l'app mobile.
L'arrivo degli sportelli Revolut nel nostro Paese avrà un impatto sul panorama bancario, ancora dominato da istituti storici spesso incapaci di competere con la flessibilità e l'innovazione dei nuovi attori fintech. In Italia, Revolut ha già superato i 3,5 milioni di clienti attivi, con una crescita che si è intensificata nel biennio 2023-2024, complice anche l'attenzione alle giovani generazioni, ai viaggiatori e ai professionisti freelance.
Con i nuovi ATM, l'azienda punta a rafforzare la fiducia anche tra le fasce più diffidenti verso la digitalizzazione e a consolidare la propria posizione come banca principale, non più solo come secondo conto da affiancare al tradizionale.