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Su cosa investire quando tutto va male? L'alternativa dei Cat Bond. Cosa sono e perché convengono in questi casi

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Cat Bond, cosa sono

I Cat Bond sono strumenti finanziari che permettono alle compagnie assicurative di trasferire parte del rischio catastrofale agli investitori.

Nelle fasi in cui i mercati finanziari globali sono colpiti da crisi sistemiche, guerre, tensioni geopolitiche o eventi politici destabilizzanti, gli investitori si trovano spesso disarmati, alla ricerca di asset rifugio in grado di resistere alla tempesta. L'oro torna ciclicamente alla ribalta, così come alcune obbligazioni governative di Paesi ritenuti sicuri, ma oggi il panorama degli investimenti si arricchisce di una soluzione meno conosciuta e, allo stesso tempo, sempre più considerata nei portafogli professionali: i Catastrophe Bond, noti anche come Cat Bond:

  • Cat Bond, cosa sono e perché attirano sempre più investitori
  • Perché i Cat Bond funzionano anche nei momenti peggiori

Cat Bond, cosa sono e perché attirano sempre più investitori

I Cat Bond sono strumenti finanziari nati negli anni 90 per permettere alle compagnie assicurative e di riassicurazione di trasferire parte del rischio catastrofale agli investitori. Chi acquista un Cat Bond accetta di scommettere contro il verificarsi di eventi estremi come uragani, terremoti, tsunami, alluvioni o pandemie. Se l'evento non si verifica, l'investitore riceve un rendimento periodico, superiore a quello delle obbligazioni tradizionali. Se invece la catastrofe si manifesta, l'obbligazione può non rimborsare in tutto o in parte il capitale investito, dato che i fondi vengono impiegati per coprire i danni assicurativi.

Il motivo per cui questi strumenti piacciono tanto ai grandi investitori istituzionali è duplice. Da un lato offrono rendimenti elevati in un contesto di bassi tassi, dall'altro si rivelano decorrelati dai cicli economici: la performance di un Cat Bond non dipende dall'inflazione, dalla crescita del PIL o dalle scelte della Fed, ma solo dalla statistica degli eventi atmosferici o naturali. Per questo motivo, nel primo trimestre del 2025, secondo i dati Artemis, le emissioni di Insurance Linked Securities (ILS), categoria di cui fanno parte i Cat Bond, hanno raggiunto i 7,1 miliardi di dollari, con una crescita del 69% su base annua.

Un altro elemento è la stabilità nel tempo. Analizzando gli ultimi vent'anni, gli strumenti Cat Bond presentano un rapporto rischio/rendimento (Sharpe ratio) tra i più elevati del mercato, anche rispetto ad asset difensivi come i titoli di Stato americani o l'oro.

Perché i Cat Bond funzionano anche nei momenti peggiori

In uno scenario in cui gli investitori temono nuovi shock globali e la diversificazione classica sembra non bastare più, i Cat Bond diventano una leva strategica. La loro natura event-driven li rende impermeabili alle crisi finanziarie o politiche: se la Borsa crolla, se l'euro si indebolisce, se i titoli tech perdono il 30% in una settimana, il rendimento di un Cat Bond resta invariato, purché la calamità prevista non si verifichi.

Per questo i fondi specializzati, come il Tenax ILS Fund, hanno moltiplicato i propri sottoscrittori. Gli esperti suggeriscono però di accedere a questo mondo non con singole obbligazioni, ma tramite fondi diversificati, in grado di spalmare il rischio su più emissioni, coprendo aree geografiche e tipologie di eventi differenti. Un fondo può investire in obbligazioni legate agli uragani in Florida, ma anche in emissioni collegate ai terremoti in Giappone o alle tempeste di ghiaccio in Canada.

Va detto che, per la loro natura, alcuni Cat Bond sono più rischiosi di altri. Gli strumenti legati a rischi poco modellabili, come il cyber-risk o gli incendi dolosi, sono spesso evitati dai gestori più prudenti. Inoltre, l'efficienza del mercato dei Cat Bond dipende anche dalla trasparenza dei dati e dai modelli matematici utilizzati per stimare la probabilità che l'evento si verifichi.

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