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T-Red ai semafori sempre più diffusi e colpiscono meglio degli autovelox. Come riconoscerli e come contestare multa

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Come riconoscere un T-Red

I T-Red sono sistemi di rilevazione automatica che si attivano quando un veicolo attraversa un incrocio con il semaforo rosso.

I T-Red sono stati introdotti per contrastare una delle infrazioni più pericolose sulle strade urbane: il passaggio con il semaforo rosso. Diversamente dagli autovelox, che sono progettati per monitorare e sanzionare il superamento dei limiti di velocità, i T-Red puntano a migliorare la sicurezza agli incroci e ridurre il rischio di incidenti dovuti al mancato rispetto della segnaletica luminosa.

L'adozione più capillare di questi dispositivi ha sollevato diversi interrogativi tra gli automobilisti, soprattutto in merito alla loro affidabilità e alla possibilità di contestare le sanzioni irregolari. Vedia,o quindi:

  • Come funzionano i dispositivi T-Red e perché sono diversi dagli autovelox
  • Come riconoscere un T-Red e distinguerlo dagli altri dispositivi di controllo
  • Come contestare una multa ricevuta da un T-Red

Come funzionano i dispositivi T-Red e perché sono diversi dagli autovelox

I T-Red sono sistemi di rilevazione automatica che si attivano quando un veicolo attraversa un incrocio con il semaforo rosso. Sono dotati di telecamere ad alta risoluzione, collegate al semaforo e in grado di registrare immagini e video dell'infrazione in tempo reale. A differenza degli autovelox, che misurano la velocità, i T-Red non controllano la velocità dei veicoli, ma verificano se il conducente ha rispettato l'alt imposto dal semaforo rosso.

Il funzionamento si basa su sensori installati nell'asfalto che rilevano la posizione del veicolo nel momento in cui il semaforo cambia colore. Se un'auto supera la linea di arresto mentre il semaforo è rosso, il sistema scatta più immagini in sequenza per dimostrare che il veicolo ha commesso l'infrazione. Alcuni T-Red sono dotati di un sistema di ripresa video continuo, che permette di documentare il movimento del veicolo e fornire prove in caso di contestazione.

I T-Red non richiedono la presenza di agenti di polizia al momento dell'infrazione e rendono l'operatività costante e senza interruzioni. I dati raccolti vengono poi inviati al comando della Polizia Municipale che procede con l'emissione delle multe.

Come riconoscere un T-Red e distinguerlo dagli altri dispositivi di controllo

Individuare la presenza di un T-Red aiuta a evitare sanzioni: a differenza degli autovelox, installati in genere su pali lungo le strade extraurbane, si trovano sempre in prossimità di incroci semaforici.

Di solito le telecamere sono installate sopra i semafori, solitamente su pali laterali o su supporti orizzontali che attraversano la carreggiata. Quindi i sensori sono posizionati nell'asfalto in prossimità della linea di arresto, visibili come piccoli rettangoli scuri sulla strada. A differenza degli autovelox, la legge non impone ai comuni di segnalare la presenza di un T-Red con cartelli stradali, rendendoli spesso più difficili da individuare in anticipo.

Anche se il Codice della Strada non imponga l'obbligo di segnalare i T-Red, in alcuni casi le amministrazioni comunali installano cartelli informativi per avvisare gli automobilisti della presenza del controllo elettronico del traffico.

Come contestare una multa ricevuta da un T-Red

In alcuni casi, è possibile contestare la sanzione e presentare ricorso, anche se non è così semplice fare valere le proprie ragioni. I T-Red devono essere verificati per garantire il corretto funzionamento. Se il dispositivo non è stato sottoposto ai controlli previsti dalla normativa, la multa può essere annullata.

Se l'infrazione è stata registrata in modo errato, ad esempio per un difetto del sistema di sensori, il conducente può richiedere l'accesso agli atti per verificare la validità della sanzione. Affinché una multa sia valida, le immagini e i video registrati dal T-Red devono dimostrare che il veicolo ha oltrepassato la linea di arresto con il semaforo rosso. Se le immagini non sono chiare o non dimostrano in modo inequivocabile l'infrazione, il ricorso può essere accolto.

Aanche se la legge non impone l'obbligo di segnalare la presenza dei T-Red, la segnaletica generale dell'incrocio deve essere ben visibile e conforme al Codice della Strada. Se il semaforo non era ben visibile o la linea di arresto era sbiadita, si può ottenere l'annullamento della sanzione.

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