La traduzione vocale automatica su Google Meet cambia le videoconferenze grazie allAI, alla tecnologia AudioLM e a una nuova integrazione con Gemini Live.
Nel panorama delle piattaforme di videoconferenza, Google Meet introduce una significativa evoluzione nelle funzionalità di collaborazione multilingue. Grazie alla nuova funzione di traduzione vocale, è ora possibile comunicare in lingue diverse abbattendo le barriere linguistiche durante incontri online. Questa soluzione, basata su tecnologie avanzate di intelligenza artificiale, consente di tradurre in tempo reale le conversazioni, mantenendo timbro e inflessioni vocali del parlante. Lo strumento è pensato per agevolare ambienti di lavoro, formazione e interazione internazionale, diventando un alleato prezioso per aziende, professionisti e utenti privati.
La funzione di traduzione vocale integrata in Google Meet applica una trasformazione automatica dell'audio, riproducendo in maniera fedele il tono e le emozioni dell'oratore nella lingua scelta. L’attivazione avviene attraverso un processo diretto dall’audio in entrata a quello in uscita, senza ulteriori passaggi di trascrizione, e il risultato è un voice-over naturale che mantiene un leggero sottofondo della traccia originale per preservare il contatto umano. La velocità di risposta è comparabile a una breve pausa, riducendo al minimo il ritardo percepito nella comunicazione.
Il sistema di traduzione si basa su modelli neurali AudioLM di Google DeepMind in collaborazione con la tecnologia linguistica Gemini. Questo consente di riconoscere caratteristiche uniche della voce, come ritmo, timbro e inflessione, garantendo che la traduzione vocale risulti autentica e coinvolgente. La soluzione AudioLM effettua una mappatura audio-audio tramite token discreti e rigenera la voce tradotta, mantenendo consistenza stilistica e naturalezza rispetto all’originale. A differenza dei sistemi esclusivamente testuali, questa tecnologia assicura un effetto finale molto distante dal tono freddo e sintetico tipico delle classiche voci artificiali.
Per accedere al servizio è necessario disporre di un abbonamento a Google AI Pro (21,99 € al mese) o, negli Stati Uniti, AI Ultra. In fase iniziale, la funzione è disponibile tra le lingue inglese, italiano e spagnolo; il rilascio per tedesco e portoghese è previsto entro l’estate. L’utilizzo è consentito esclusivamente tramite computer e browser web compatibili. Non tutti i partecipanti devono essere abbonati per usufruire della traduzione Google Meet; è sufficiente che un essere umano con il profilo AI Pro attivi la funzione, estendendone l’impiego agli altri presenti nella riunione che abbiano abilitato l’accesso. Un badge di stato segnala chiaramente quando la traduzione è attiva.
Lingue supportate |
Inglese, Italiano, Spagnolo (prossimamente Tedesco e Portoghese) |
Abbonamenti richiesti |
AI Pro, AI Ultra (solo USA e piani business in arrivo) |
Dispositivi compatibili |
Computer con browser supportati |
Nei prossimi mesi è prevista l’integrazione della funzione con Gemini Live, l’assistente multimodale progettato per supportare non solo audio, ma anche contenuti visivi come presentazioni, immagini e slide video condivisi in tempo reale. Questa estensione mira a rendere la traduzione Google Meet ancora più accessibile e universale, abbattendo barriere sia linguistiche sia contestuali. L’obiettivo, annunciato da Google, è l’estensione progressiva del servizio a decine di lingue entro il 2026 e un ampliamento della platea di destinatari, comprendendo utenti consumer e business su larga scala. Nel frattempo, per attivare la traduzione vocale occorre seguire questi passaggi: