Nessun bonus confermato nè alcuna detassazione sulla tredicesima mensilità dei dipendenti privati: ecco quanto si avrà a dicembre
Dicembre si conferma il mese dell’attesa per milioni di lavoratori del settore privato grazie alla mensilità aggiuntiva. Nota principalmente come gratifica natalizia, la tredicesima rappresenta una componente stabile della retribuzione. La sua erogazione, oltre a rafforzare il potere d’acquisto durante le festività, è regolata da normative consolidate e si applica in modo diffuso a chi ha rapporti subordinati. I datori di lavoro sono vincolati all’adempimento secondo criteri ben definiti dai contratti collettivi e dalla legislazione vigente.
Il periodo di pagamento della tredicesima mensilità per i lavoratori subordinati del settore privato è fissato per la seconda metà di dicembre. L’accredito della mensilità extra avviene, nella maggioranza dei casi, assieme allo stipendio di dicembre, con una leggera variabilità legata alle prassi interne dell’azienda e a convenzioni stabilite negli accordi collettivi. In genere, la somma viene liquidata tra il 15 e il 24 dicembre, consentendo di affrontare le spese tipiche delle festività con maggior serenità economica.
Per chiarezza, si riassumono le date chiave in una tabella:
| Data di pagamento | Destinatari |
| 15-24 dicembre 2025 | Lavoratori dipendenti privati |
Il rispetto di queste tempistiche è previsto sia per i contratti a tempo indeterminato che per gli assunti a termine, i part-time e gli apprendisti. Eventuali slittamenti sono possibili solo in presenza di giustificati motivi e opportunamente comunicati ai dipendenti.
La determinazione dell’importo spettante come tredicesima segue una formula di semplice applicazione ma può portare ad alcune differenze rispetto alla normale retribuzione. Il calcolo si basa sulla divisione della retribuzione lorda mensile per dodici, moltiplicata per i mesi effettivamente lavorati nel corso dell’anno:
Sulla mensilità aggiuntiva non vengono tuttavia versati contributi aggiuntivi agli enti previdenziali e l’onere fiscale risulta superiore rispetto al consueto stipendio mensile, poiché non sono previste detrazioni come quelle per lavoro dipendente. Ecco perché la cifra netta percepita, pur costituendo un netto aggiuntivo, può risultare inferiori rispetto alle mensilità ordinarie.
| Motivo della riduzione | Impatti sulla tredicesima |
| Tassazione ordinaria senza detrazione | Netto più basso rispetto allo stipendio mensile |
| Mesi non lavorati (assunzione/licenziamento) | Maturazione solo per i mesi attivi |
| Assenze non giustificate/non retribuite | Riduzione proporzionale dell’importo |
Per l’anno 2025, non sono previsti cambiamenti normativi per ila tredicesima dei dipendenti privati. Contrariamente a quanto annunciato in fase preliminare di bilancio, non sono previste detassazioni specifiche né nuovi bonus aggiuntivi per la tredicesima. L’importo percepito continuerà, quindi, a essere assoggettato alla normale tassazione IRPEF, senza agevolazioni particolari.
Negli scorsi anni alcune misure a sostegno del reddito avevano permesso detrazioni, contributi extra o agevolazioni, spesso erogate con requisiti vincolanti di reddito e carichi familiari. La Manovra Finanziaria conferma, invece, la tassazione piena ai sensi delle aliquote ordinarie, applicate in modo cumulativo sulle somme ricevute a titolo di gratifica natalizia. Inoltre:
Hanno diritto a ricevere questa gratifica:
La maturazione del rateo mensile di tredicesima è legata alla presenza effettiva in servizio e alla retribuzione. Assenze non retribuite, periodi di aspettativa non coperti contrattualmente o sospensioni prolungate possono ridurre l’importo spettante. Il lavoratore che inizia o termina il rapporto di lavoro durante l’anno avrà diritto alla quota proporzionale maturata in relazione ai mesi realmente lavorati. In presenza di dubbi, è possibile richiedere chiarimenti alla direzione del personale o rivolgersi a un consulente del lavoro autorizzato.
Quando è obbligatorio il pagamento della tredicesima?
Viene corrisposta di norma tra la metà e la vigilia di Natale. Ogni ente o azienda può fissare il giorno esatto entro questo periodo.
Perché l’importo può risultare inferiore alla busta paga mensile?
Sulla somma percepita non spettano detrazioni per lavoro dipendente e la tassazione è applicata con aliquota ordinaria.
Se il rapporto termina a metà anno, si ha diritto alla tredicesima?
Sì, ma solo per il periodo effettivamente lavorato: sarà quindi una parte dell’importo pieno.
Esistono agevolazioni o bonus legati alla tredicesima 2025?
Nell’anno in corso non sono previsti né detassazioni, né incentivi integrativi sulla mensilità di dicembre.