La revisione dell’assegno di mantenimento alla moglie 2022 si può richiedere nel caso in cui sopraggiungano novità, sia di miglioramenti che di peggioramenti, della situazione patrimoniale dei coniugi, portando così ad un aumento o ad una riduzione dell’assegno. Ma l’importo dell’assegno non è di per sé sempre lo stesso anche per la rivalutazione Istat.
L’assegno di mantenimento alla moglie spetta quando quest’ultima a seguito di divorzio non risulta sufficientemente indipendente da un punto di vista economico e l'importo dell'assegno viene stabilito caso per caso dal giudice. Vediamo quando si può richiedere la revisione dell’importo dell’assegno di mantenimento alla moglie 2022.
Il calcolo dell’assegno di mantenimento dovuto all’ex moglie non indipendente economicamente viene effettuato dal giudice in considerazione di diversi elementi quali:
Generalmente, comunque, l’importo dell’assegno di mantenimento a seguito di divorzio viene calcolato in misura proporzionale al proprio reddito. Una volta calcolato l’assegno di mantenimento da dare alla ex moglie, è possibile richiedere una revisione del suo importo al verificarsi di determinate circostanze. Per esempio, se il coniuge obbligato a versare l’assegno perde il lavoro, non può essere obbligato al versamento della stessa somma per il mantenimento.
La revisione dell’importo dell’assegno di mantenimento si può, infatti, richiedere se si verifica una variazione della capacità reddituale dovuta a motivi oggettivi. L'assegno di mantenimento, una volta calcolato non rimane lo stesso nel tempo, sia per la rivalutazione Istat sia per eventuali novità, sia di miglioramenti che di peggioramenti, della situazione patrimoniale dei coniugi, portando così ad un aumento o ad una riduzione dell’assegno.
Entrando nel dettaglio dei casi aggiornati 2022 per cui è possibile richiedere la revisione dell’assegno di mantenimento alla moglie, si può fare quando: