Il sostituto d’imposta, per definizione, è quella figura, sotto forma di persona fisica o ente, che si occupa del versamento delle tasse dovute dallo Stato da parte dei contribuenti. Non esiste una figura universalmente riconosciuta come sostituto di imposta perché possono essere sostituti di imposta diverse figure ed enti come datore di lavoro, pubblica amministrazione o istituto previdenziale che eroga la pensione.
Pagare le tasse è un appuntamento fisso per tutti i contribuenti italiani e da cui non ci si può sottrarre. C’è chi per dichiarazione dei redditi e relativo versamento di imposte si rivolge ai commercialisti, c’è chi si rivolge a Caf e Patroati, e poi ci sono i sostituto di imposta che possono aiutare i lavoratori. Ma chi è il sostituto d’imposta?
Il sostituto d'imposta è una persona che sostituisce in parte o completamente il contribuente per pagamento delle imposte nei rapporti con gli enti di riscossione. Non esiste, per definizione, un’unica persona o ente che può essere definito sostituto d’imposta.
Sono diverse, infatti, persone e figura che possono svolgere il ruolo di sostituto di imposta come:
Ciò che fa il sostituto di imposta è trattenere le imposte dovute dal lavoratore o dai compensi o da altre fonti di reddito, versando le stesse somme trattenute poi allo Stato. Il versamento delle dovute tasse può avvenire in due modalità:
Il sostituto d’imposta per assolvere ai suoi compiti deve compilare:
Precisiamo che i compiti e relativo versamento delle tasse da parte del sostituto di imposta devono avvenire entro date e termini stabiliti dalla legge e mancato delle tasse prevede sanzioni per lo stesso sostituto di imposta.