Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Meglio Btp o Bot? Su cosa conviene investire in base rendimento, tassazione, durata

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Rendimento e tassazione Btp e Bot

Per una valutazione più approfondita delle opzioni di investimento, è fondamentale comprendere la distinzione tra i Btp e i Bot.

Al fine di contrastare l'inflazione, sia l'Unione europea che gli Stati Uniti hanno adottato una strategia di aumentare i tassi d'interesse. La Banca Centrale Europea e la Federal Reserve hanno entrambe intrapreso azioni simili per limitare la domanda di credito e contenere l'inflazione. Con l'aumento dei tassi d'interesse, si assiste invece a una diminuzione dei rendimenti dei titoli obbligazionari.

Di conseguenza, alcuni investitori stanno considerando l'opportunità di espandere il proprio portafoglio di Bot, Btp e altri titoli obbligazionari al fine di sfruttare i benefici derivanti dall'aumento dei tassi d'interesse nel lungo termine.

  • Btp o Bot, su cosa investire
  • Rendimento, tassazione, durata Btp e Bot

Btp o Bot, su cosa investire

Per una valutazione più approfondita delle opzioni di investimento, è fondamentale comprendere la distinzione tra i Buoni del Tesoro Poliennali (Btp) e i Buoni Ordinari del Tesoro (Bot).

I Btp sono titoli di debito emessi dal Tesoro a medio-lungo termine, caratterizzati da una cedola fissa pagata semestralmente. Essi possono avere scadenze di 18 mesi, 3, 5, 7, 10, 15, 20, 30 e 50 anni, e vengono emessi attraverso un processo di asta marginale. Il rendimento dei Btp dipende sia dalla cedola che dal differenziale tra il prezzo di sottoscrizione o acquisto e il valore nominale (pari a 100) che viene rimborsato alla scadenza.

D'altra parte, i Bot sono titoli di Stato a breve termine, con scadenze entro un anno e tagli diversi di 3, 6 o 12 mesi. Il breve termine delle scadenze dei Bot comporta minori rischi per gli investitori, e di conseguenza minori rendimenti rispetto ai Btp, che hanno scadenze più lunghe.

La scelta tra investire in Btp o Bot dipende dalle esigenze di liquidità dell'investitore nel breve termine. Se si prevede di necessitare di liquidità nel giro di pochi anni, i Bot rappresentano una soluzione più adatta grazie alla loro durata più breve. Al contrario, se si è orientati verso investimenti a più lungo termine, è opportuno considerare i Btp.

Per prendere una decisione informata sull'investimento, è consigliabile consultare l'elenco delle obbligazioni disponibili sul listino di Borsa Italiana, che fornisce informazioni dettagliate sui rendimenti, le scadenze e l'andamento dei titoli.

Rendimento e tassazione Btp e Bot

Oggi si registrano rendimenti variabili tra il 3,84% del Bot aprile 2024 e il 5,25% del titolo in dollari emesso da Intesa San Paolo che scade nel 2030. Investendo in titoli di Stato con scadenze differenziate nel tempo, gli investitori non sono vincolati a mantenerli fino alla scadenza naturale. In caso di riduzione dei tassi di interesse nel prossimo futuro, potrebbero decidere di cedere sul mercato le emissioni governative presenti nel loro portafoglio.

Le plusvalenze generate sono soggette a un'imposta sostitutiva del 12,50%. Questa imposizione si applica sia alle emissioni del Tesoro italiano che ai titoli governativi emessi da altri enti pubblici europei. Se la plusvalenza ipotetica è rilevante, potrebbe essere conveniente per l'investitore disinvestire dall'investimento per incassare il guadagno ottenuto.

In un contesto di tassi di interesse elevati, i proventi ottenuti potrebbero essere reinvestiti in Bot che offrono un rendimento lordo superiore al 3%.

Il 26 febbraio sarà lanciata la terza emissione di Btp Valore 2024, che sarà disponibile fino al venerdì 1 marzo, salvo chiusura anticipata. Questo strumento, dedicato ai piccoli risparmiatori, ha una durata di sei anni e prevede il pagamento di cedole trimestrali con rendimenti prefissati e in aumento nel tempo tramite un meccanismo step up di 3+3 anni. Offre anche un premio finale di fedeltà pari allo 0,7% per coloro che acquistano durante il periodo di collocamento e mantengono il titolo fino alla scadenza.

Leggi anche