Rappresenta la possibilità concessa ai portatori di handicap o invalidi di poter richiedere l’esenzione del pagamento della “tassa automobilistica”. L’esenzione va richiesta se in possesso di specifici requisiti e per determinate vetture.
Il bollo auto, rappresenta una nota dolente per tutti (o quasi) i cittadini. Rientra nella classifica delle tasse più odiate dagli italiani. Caduta l’illusione dell’abolizione, andiamo a controllare chi può richiedere l’esonero.
Iniziamo nel rammentare che quando parliamo di bollo auto, non facciamo altro che indicare la tassa di possesso della vettura. Chiarito il concetto che non vi è un interesse superiore che intervenga per l’abolizione, verifichiamo chi rientra nel diritto di non pagarla e perché?
La legge è chiara, per poter richiedere l’esenzione del bollo auto è necessario essere in possesso dei requisiti stabiliti nella Legge 104. La richiesta deve seguire un iter ben preciso. Bisogna, infatti, compilare un apposito modulo rilasciato direttamente dall’Automobile Club d’Italia (ACI), allegando tutta la documentazione necessaria.
Secondo quanto riportato "dall'Automobile Club d'Italia (ACI)", 4 sono le categorie dei beneficiari, a cui l'ente concede il rilascio dell’esenzione del bollo auto. Nello specifico, all’atto della compilazione della domanda i richiedenti dovranno possedere uno dei requisiti, di seguito indicati, quali:
disabilità con patologia che comporta ridotte o impedite capacità motorie permanenti;
No, solo i veicoli adibiti alla mobilità prevista per le persone affette da handicap o invalidi. In particolare, l’esonero è rivolto a 6 tipologie di vetture, quali:
autovetture;
Ovviamente l’unica limitazione è stabilita per la cilindrata che per gli automezzi a benzina può toccare i 2000 cc, mentre per gli automezzi a diesel può raggiungere i 2800 cc.
Assolutamente no. Il beneficio è destinato ai soli veicoli dei disabili sia condotti dai legittimi proprietari (handicap o invalidi) sia utilizzati per il loro diretto accompagnamento. Spetta, quindi all’intestatario dell’autovettura o nei casi previsti per legge al soggetto intestatario del veicolo, qualora, la persona con handicap o disabile risulti fiscalmente a carico di quest’ultima.
No, la legge prevede che la domanda venga presentata per un solo veicolo.
La domanda va inviata alla Regione di competenza, inoltrata presso le Unità Territoriali ACI o presso le Delegazioni ACI. A essa andranno allegati tutti i documenti comprovanti il grado di handicap o disabilità nonché i documenti relativi alla carta di circolazione del veicolo. Utilizzando il portale dedicato l’Automobile Club d’Italia (ACI), è possibile scaricare i 3 modelli inerente le varie tipologie di esonero, da allegare alla domanda, quali: