Sia che si tratti di un incidente stradale con colpa e sia in cui siamo stati vittime, si tratta di una situazione spiacevole. Che può diventarlo ancora di più se di mezzo ci sono danni a cose e persone. La vera odissea può invece arrivare con i tempi di risarcimento dell'assicurazione.
Anticipiamo subito che non sono gli stessi per tutti i sinistri e sono diversi gli indicatori tenuti in considerazione. Ad esempio, quante auto sono state coinvolte nell'incidente stradale? Quali sono state le conseguenze ovvero sono morte persone o hanno subito danni gravissimi?
Qualunque siano le specifiche dell'incidente, tra le prime cose da fare c'è di mettersi in contatto con la propria compagnia di assicurazione per denunciare il sinistro. A meno che i conducenti delle due auto decidano di firmare la constatazione amichevole trovando un accordo immediato sulla dinamica dei fatti e dunque sulla responsabilità.
In questo caso i tempi per il risarcimento danni sono sicuramente ridotti. Ma come abbiamo spiegato sono numerosi i casi possibili. Cerchiamo quindi di saperne di più e vediamo
I tempi medi del risarcimento in caso di incidente stradale e non c'è dubbio che la strada più rapida sia quella della compilazione del modulo blu di constatazione amichevole. In caso di accordo tra le parti sulla dinamica dell'incidente, le tempistiche si abbattono a 30 giorni ovvero il tempo minimo entro cui la società di assicurazione formula una proposta.
Il suggerimento, in caso di mancato accordo tra conducenti, di compilare ugualmente il modulo di constatazione amichevole per fornire la propria versione dei fatti. Il secondo caso da segnalare è quello del risarcimento diretto, ma solo se nell'incidente sono stati coinvolti due veicoli, entrambi immatricolati e assicurati in Italia e se la responsabilità del sinistro non è tutta personale.
In questo caso è possibile chiedere il risarcimento diretto dei danni con proposta entro 60 giorni nel caso dii danni alle cose o al veicolo ed entro 90 giorni di danni alla persona.
La terza strada è quello della procedura ordinaria, da attivare per incidenti in cui sono coinvolti più di 2 veicoli o per i quali sono derivate lesioni a passanti o gravi lesioni al conducente. I tempi sono comunque gli stessi della procedura di risarcimento diretto.
Stabilite le tempistiche del risarcimento, occorre far presente che se la società di assicurazione non presenta un'offerta nei tempi di legge, l'assicurato può citarla in giudizio solo dopo la ricezione della relazione conclusiva sull'incidente e comunque al termine dei 60 giorni dalla sospensione della procedura.
Di più: in caso di controversia con la compagnia di assicurazione sulla quantificazione dei danni e se la richiesta di risarcimento non è maggiore di 15.000 euro, è possibile evitare il tribunale con la procedura di conciliazione paritetica.
I tempi di risarcimento dell'assicurazione non sono gli stessi per tutti i sinistri e sono diversi gli indicatori tenuti in considerazione, tra cui la presenza di morti o feriti.