Il primo e più importante caso è l'aumento dello stipendio per anzianità di servizio. Il secondo caso in cui aumenta lo stipendio è il passaggio di livello. C'è poi un'altra situazione da segnalare ed è quella legata ai premi di produzione.
Il lavoratore svolge la propria attività dietro retribuzione, quella che è stata fissata al momento dell'assunzione e tenendo conto dei parametri del Contratto collettivo nazionale di lavoro applicati (terziario e servizi, edilizia e legno, alimentari, credito e assicurazioni, tessili, trasporti, meccanici, agricoltura e allevamento, enti e istituzioni private, chimica, poligrafici e spettacolo, marittimi, enti pubblici).
Ma spera che nel corso degli anni questa remunerazione possa aumentare. Quando può realmente accadere? Esaminiamo i dettagli in questo articolo:
Lo stipendio generalmente è la principale fonte di reddito a disposizione dei dipendenti per soddisfare le loro esigenze. Chi lavora sodo deve guadagnare abbastanza per poter vivere dignitosamente. È giusto associare adeguatamente i dipendenti al successo dell'azienda. Il carico di lavoro è in aumento.
I dipendenti lavorano sempre di più, quindi è giusto che siano meglio pagati. Con un aumento di stipendio, i dipendenti ricevono parte della crescente creazione di valore a cui hanno contribuito. Anche gli aumenti salariali per i redditi bassi e medi sostengono i consumi e rafforzano l'economia. Un maggiore potere d'acquisto aumenta anche la domanda interna e sostiene l'economia.
Ma in quali circostanze è previsto l'aumento? Il primo e più importante caso da segnalare perché automatico è l'aumento dello stipendio per anzianità di servizio. Per fare un paio di esempi concreti, nel caso del Ccnl Metalmeccanici si applica invece questo percorso: I livello a 18,49, II livello a 21,59, III e III super livello a 25,05, IV livello a 26,75, V livello a 29,64, V super livello a 32,43, VI livello a 36,41, VII e VIII livello a Quadri a 40,96.
Nel caso del Ccnl Commercio Terziario e Servizi lo schema è il seguente: quadri a 25,46 euro di scatti di anzianità, I livello a 24,84 euro di scatti di anzianità, II livello a 22,83 euro di scatti di anzianità, III livello a 21,95 euro di scatti di anzianità, IV livello a 20,66 euro di scatti di anzianità, V livello a 20,30 euro di scatti di anzianità, VI livello a 19,73 euro di scatti di anzianità, VII livello a 19,47 euro di scatti di anzianità.
Il secondo caso in cui aumenta lo stipendio è il passaggio di livello. Ricordando che il demansionamento non è (quasi mai) ammesso nel sistema del lavoro italiano, la progressione non è automatica ed è legata alle dinamiche interne aziendali.
C'è poi un'altra situazione da segnalare ed è quella legata ai premi di produzione ovvero agli aumenti in busta paga legati al raggiungimento di un risultato. Si tratta di bonus che riconoscono le prestazioni individuali del dipendente o le prestazioni collettive. Sono generalmente assegnati al raggiungimento di un obiettivo definito da un contratto collettivo.
Naturalmente lo stipendio può aumentare anche nel caso in cui sia il datore a deciderlo in maniera libera. O anche su richiesta dello stesso dipendente. Saper negoziare il proprio stipendio significa prima di tutto individuare i propri diritti e le argomentazioni che andranno a segno con il proprio datore di lavoro, per adattarli all'azienda e al contesto economico locale, nazionale o internazionale in cui opera la propria azienda.
Il momento migliore per negoziare e chiedere un aumento dovrebbe essere sempre dopo un periodo costante di buoni risultati. Una richiesta opportuna ma al momento sbagliato darà molto spesso esito negativo.
Bisogna quindi imparare a scegliere il momento giusto e il modo giusto. In questo caso è meglio richiedere un colloquio. In questo modo, il lavoratore avrà un'attenzione adeguata e l'opportunità di presentare il proprio punto di vista. Tuttavia, chiedere un colloquio in qualsiasi momento o mentire sul vero motivo dell'incontro molto raramente funziona bene. Di solito il momento migliore per incontrarsi è prima di una pausa, come il fine settimana, durante il quale il datore di lavoro avrà abbastanza tempo per pensare alla richiesta e per preoccuparsi delle conseguenze della sua risposta.
Gli stipendi possono anche essere aumentati se il datore di lavoro decide autonomamente. o anche su richiesta degli stessi dipendenti