Può capitare di guidare senza patente per diversi motivi. Ecco cosa può succedere nei vari casi e quando c'è la possibilità di multa o sanzioni o ancora peggio.
Guidare senza patente? Può capitare. Non tanto perché non è mai stata conseguita e in questo caso si ha piena consapevolezza del divieto di mettersi al volante, quanto piuttosto perché è stata dimenticata. Magari o a casa insieme al portafogli contenente pure gli altri documenti. Cosa succede in questi casi? Quali sono multe e rischi per chi gira senza patente? In che modo cambiano le sanzioni sulla base delle varie ipotesi tra dimenticata, sospesa, persa o altri motivi? Di certo le ipotesi possono essere tante e sempre differenti e non a caso, Codice della strada alla mano, cambiano anche le sanzioni a carico del trasgressore.
Un conto è infatti dimenticare la patente per sbadataggine e un'altra è l'ostinazione con cui si insiste a guidare anche nel caso di sospensione per una precedente infrazione.
Da un punto fermo non si scappa: è vietato guidare senza patente, qualunque siano le motivazioni. Il Codice della strada non prevede deroghe e si viene sorpresi in un controllo stradale senza la licenza di guida si va inevitabilmente incontro a una sanzione. La patente deve essere naturalmente corrispondente alla categoria del mezzo da guidare. Nel caso di un'auto occorre la patente B. La sanzione applicata per guida senza patente varia comunque in base alle ragioni per cui il conducente non è in grado di esibirla.
Se non l'ha mai conseguita è infatti prevista una sanzione da 2.257 e 9.032 euro (fino a tre anni fa era la guida senza aver mai ottenuto la licenza era un considerato un reato) a cui aggiungere il fermo del veicolo per 3 mesi. E se non si tratta della prima volta si applica anche la sanzione accessoria della confisca amministrativa dell'auto.
Identiche sanzioni per chi guida con la patente revocata o non rinnovata per mancanza dei requisiti fisici e psichici. E anche in questo caso, si va incontro a sanzioni ben maggiori nel caso di recidiva: l'arresto fino a un anno. Il Codice della strada è altrettanto severo nella situazione di guida con patente sospesa. Le ragioni possono essere tante: sorpasso pericoloso, guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, incidente di particolarità gravità, superamento dei limiti di velocità.
Ebbene, la sanzione prevista ammonta da 2.050 a 8.202 euro, senza dimenticare la revoca della patente e del fermo amministrativo dell'auto per tre mesi. E se non si tratta della prima volta ovvero se la violazione viene ripetuta, ecco che scatta la la confisca anziché il fermo dell'auto.
E se la patente è stata smarrita o rubata? La prima cosa da fare è presentare denuncia di furto o smarrimento e solo a quel punto (e non prima) è possibile mettersi alla guida dell'auto. La Polizia o i carabinieri rilasciano infatti un permesso provvisorio per guidare dalla durata temporanea ovvero di 90 giorni. Nel frattempo la patente persa o rubata non avrà più valore anche se ritrovata.
Il caso più semplice è quello della semplice dimenticanza della patente di guida. Cosa succede? Si tratta della situazione più comune e in cui il dolo è quasi sempre escluso. Non a caso le sanzioni applicate sono più miti. Ammonta infatti a 41 euro se l'automobilista è disponibile a farsi portare la patente da una terza persona (o a prenderla in autonomia, ma non con l'auto) ovvero a 28,70 euro se paga il dovuto nei 5 giorni successivi.
Accanto alla patente, il Codice della strada prevede l'obbligo di aver sottoscritto un'assicurazione per Responsabilità civile (ma non va più esposto il tagliando sul parabrezza), la carta di circolazione, il certificato di idoneità tecnica alla circolazione o il certificato di circolazione.