Piccoli incidenti auto, con o senza assicurazione
Mettersi d'accordo senza Rc auto nel caso di un piccolo incidente d'auto, come per un lieve tamponamento o la rottura dello specchietto, è perfettamente legale.
Non ci sono solo i grandi incidenti auto a caratterizzare la vita su strada di un'automobilista. Ci sono anche e soprattutto quei piccoli incidenti per cui non è mai chiaro se conviene l'assicurazione oppure è meglio mettersi d'accordo senza Rc auto.
Gli esempi sono numerosi e il caso più classico è la rottura di uno specchietto. Può avvenire nella fase di sorpasso oppure - ancora più frequente, nella fase di manovra per uscire da un parcheggio. E che dire dei piccoli tamponamenti nel traffico? Nella maggior parte dei casi si tratta di lievi collisioni per cui l'impegno di spesa per la riparazione è sicuramente contenuto.
Prima di entrare nel vivo della questione è indispensabile una precisione perché è spesso fonte di confusione. Nel caso di ricorso alla Constatazione amichevole ovvero alla procedure più snella per risolvere la controversia nel caso di incidente, piccolo o grande che sia, viene coinvolta l'assicurazione. Vediamo quindi insieme
Ma perché scegliere la strada del fai-da-te anziché affidarsi alla compagnia con cui l'auto è stata assicurata e per cui è stata effettuata anche un spesa? La risposta è semplice: per la paura che aumenti il premio assicurativo ovvero la cifra da versare ogni anno.
Si ricorda infatti che la Rc auto (Responsabilità civile auto) è obbligatoria per tutti gli automobilisti e solo le polizze accessorie sono facoltative.
Ecco dunque che se l'entità del danno da riparare è inferiore rispetto al costo che il contraente andrebbe a pagare alla società assicuratrice in seguito all'incidente, è consigliabile procedere in autonomia con quella che tecnicamente viene considerato riscatto del sinistro ovvero il rimborso al danneggiato.
Ma se queste sono le regole condivise e facilmente comprensibili, la pratica è bene diversa perché non è sempre così semplice riuscire a quantificare l'incidenza di un piccolo incidente sul premio assicurativo. Se il calcolo dei danni da risarcire è semplice perché è sufficiente recarsi da un tecnico di fiducia (il meccanico, l'elettrauto, il carrozziere, ad esempio), come cambia l'assicurazione è un'operazione che può essere solo stimata.
Ed è inutile chiedere un supporto alla compagnia assicurativa perché il riscatto del sinistro ovvero il rimborso al danneggiato da parte dell'automobilista va contro i suoi interessi economici.
Non dimentichiamo un incidente con colpa fissata ad almeno il 51% comporta l'aumento di due posizioni della classe di merito che significa pagare un premio l'anno successivo e attendere almeno due anni prima del ritorno alla situazione originaria. E succede anche nel caso di incidenti di modesta entità.