In diversi luoghi, anche quelli scelti per le vacanze al lago, al mare o in montagna, si rischia di incorrere in multe autovelox. Ecco la situazione.
In previsione delle partenze dei cittadini italiani, i comuni sono in attesa di calcolare le entrate derivanti dalle multe elevate attraverso gli autovelox installati sulle principali arterie stradali frequentate dagli automobilisti durante la stagione estiva. Questa preoccupazione è stata sollevata da Assoutenti, che ha analizzato alcune strade ad alta frequentazione durante i viaggi estivi, caratterizzate da una presenza significativa di autovelox. Ecco cosa sta succedendo:
Un apparecchio di rilevazione della velocità installato a Torre del Benaco (Vr), sulla costa veronese del lago di Garda, ha sollevato molte proteste, ma ha generato introiti di 275.519 euro nel 2022. Se si prende come esempio il percorso Rovereto-Garda, lungo soli 56 km, si trovano segnalate circa 15 postazioni autovelox, che sicuramente renderanno felici i comuni durante l'estate. Lungo il tratto Bolzano-San Candido (circa 100 km) sono segnalati oltre 10 autovelox.
Un altro caso si trova nel litorale sud del Lazio, dove la strada statale 213 Flacca è disseminata di autovelox: in appena 13 km si contano 3 apparecchi per senso di marcia, che hanno generato entrate per oltre 500mila euro nel 2022.
La situazione non è migliore nel Salento, dove i comuni hanno ottenuto complessivamente circa 23 milioni di euro nell'anno scorso grazie alle sanzioni elevate attraverso gli autovelox. Ad esempio, il comune di Cavallino ha visto un aumento degli introiti da zero nel 2021 a 2.520.121 euro nel 2022 grazie all'apparecchio di rilevazione della velocità installato sulla statale 16 Lecce-Maglie.
L'amministrazione di Surbo ha incassato 309.580 euro, mentre a Trepuzzi gli introiti sono saliti a 720.022 euro grazie ai tre autovelox installati sulla statale 613 Lecce-Brindisi. Tuttavia, i maggiori introiti sono stati registrati a Melpignano, con 2.545.445 euro grazie agli autovelox sulla statale 16 Lecce-Maglie.
Una delle strade più a rischio per le multe stradali è la statale 372 Telesina, che inizia dal casello di Caianello dell'autostrada A1 Milano-Napoli e arriva a Benevento. In un tratto di circa 25 km, secondo le app di navigazione, si contano ben 7 postazioni autovelox per senso di marcia, con limiti di velocità che nel tempo sono stati modificati, creando confusione tra gli automobilisti e causando una serie di sanzioni.
Non a caso, i 4 comuni interessati dagli autovelox installati sulla Telesina (Puglianello, Castelvenere, Paupisi e Torrecuso) hanno ottenuto entrate complessive di 2,8 milioni di euro nel 2022 grazie alle sanzioni elevate con tali strumenti, con il comune di Paupisi, in provincia di Benevento, che ha incassato il record di 1,5 milioni di euro.
La prima cosa da fare per evitare le multe autovelox è la più semplice: rispettare i limiti di velocità. Assicurarsi quindi di guidare sempre nel rispetto delle soglie stabilite sulla strada di percorrenza.
Salvo specifiche eccezioni, i limiti di velocità sono stabiliti a 50 chilometri orari nelle zone urbane, 90 chilometri orari sulle strade extraurbane secondarie, 110 chilometri orari sulle strade extraurbane principali e 130 chilometri orari sulle autostrade. Tuttavia, esistono tratti autostradali in cui il limite di velocità può essere aumentato a 150 chilometri orari, a condizione che siano soddisfatti determinati criteri e condizioni, tra cui una buona visibilità e l'assenza di congestione del traffico.
Allo stesso tempo, in caso di condizioni atmosferiche avverse come piogge intense o grandinate, il limite di velocità può essere ridotto a 110 chilometri orari sulle autostrade e a 90 chilometri orari sulle strade extraurbane principali. I neopatentati e i veicoli soggetti a restrizioni devono rispettare limiti di velocità ancora più bassi.
Informarsi quindi sulle posizioni degli autovelox nelle proprie zone di percorrenza abituali o consultare mappe e applicazioni che forniscono informazioni aggiornate sui punti di controllo. Possibile anche considerare l'uso di dispositivi di avviso legali, come navigatori Gps, app e mappe, che segnalano la presenza degli autovelox. Allo stesso tempo, evitare distrazioni alla guida, come l'utilizzo del cellulare o altre attività che possono compromettere l'attenzione sulla strada. Prestare sempre attenzione alle segnalazioni stradali che indicano la presenza di autovelox o controlli di velocità.