Cosa cambia per controlli e non solo per modello 730 2023 per la dichiarazione dei redditi di quest'anno: tutte le modifiche previste
Quali sono le date, i tempi e nuove regole 730 2023 e dichiarazioni dei redditi per il prossimo anno? Il modello 730 per la dichiarazione dei redditi, così come il modello Unico per lavoratori autonomi, deve essere presentato ogni anno da lavoratori dipendenti e pensionati ma ogni anno spuntano novità per regole e controlli che si possono effettuare per verificare le veritiere dichiarazioni dei contribuenti. Vediamo di seguito quali sono le nuove regole per le dichiarazioni dei redditi di quest'anno
Se i termini scadono di sabato o in un giorno festivo, allora vengono automaticamente prorogati al primo giorno feriale successivo. Per quanto riguarda, invece, il modello 730 2023 precompilato, sarà a disposizione dei contribuenti nel mese di aprile.
Per le dichiarazioni dei redditi con Modello Unico PF (persone fisiche) la scadenza è fissata al 30 novembre. I tempi potrebbero slittare, e senza alcuna conseguenza nè rischio, se si affida la presentazione a commercialisti o altri liberi professionisti abilitati e questi dovessero incorrere in malattia.
Stando a quanto reso noto, i controlli sul 730 2023 scatteranno e saranno più capillari per chi non accetta la dichiarazione dei redditi precompilata direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Il fisco può, infatti, applicare controlli specifici sulle dichiarazioni dei redditi ma tali controlli non vengono effettuati sulle dichiarazioni dei redditi presentate con modello 730 precompilato e senza modifiche.
L’ultimo decreto semplificazioni ha anche previsto ulteriori esenzioni dai controlli fiscali per chi presenta la dichiarazione dei redditi tramite Caf o intermediari abilitati e non solo tramite precompilata, ma con spese sanitarie non modificate.
In ogni caso, l’intermediario ha sempre il compito di verificare che le informazioni presentate dal contribuente e inserite nella precompilata sono le stesse inviate tramite tessera sanitaria, ma non ha più l’obbligo di conservare fatture e scontrini che riguardano le spese sanitarie del contribuente.
Altre novità riguardanti le regole previste per il modello 730 2023 per la dichiarazione dei redditi riguardano: