Licenziarsi senza preavviso e smettere subito di lavorare. Conseguenze e rischi

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Licenziarsi senza preavviso e smettere s

Smettere subito di lavorare. Conseguenze e rischi

Smettere subito di lavorare è possibile, ma ben sapendo che si va incontro a conseguenze e rischi. Ecco il piano aggiornato della normativa in vigore.

Nonostante il mondo del lavoro sia profondamente cambiato e trovare un'occupazione fissa non sia affatto semplice, può arrivare il momento in cui il dipendente decide di rinunciare al proprio posto.

Lo può fare perché si presenta una migliore occasione oppure semplicemente perché non ha più bisogno o più voglia di lavorare in quella stessa azienda.

Ma così come il datore di lavoro deve seguire una procedura ben precisa in termini di tempistica e di modalità per licenziare un dipendente, allo stesso tempo quest'ultimo deve agire nel rispetto delle norme. In buona sostanza non può alzarsi dalla sedia e da un giorno dall'altro decidere di smettere di lavorare.

Se dal punto di vista pratico non c'è alcun impedimento, da quello legale è importante sapere che si va incontro a rischi e conseguenze per questo comportamento.

  • Licenziarsi senza preavviso, quali conseguenze
  • Rischi ulteriori per chi smette subito di lavorare

Licenziarsi senza preavviso, quali conseguenze

Smettere subito di lavorare è quindi possibile, ma ben sapendo che si va incontro a conseguenze e rischi.

A norma di legge occorre rispetta i termini del preavviso che si basano su tre aspetti ben precisi. In prima battuta occorre fare riferimento al contratto collettivo nazionale di lavoro applicato che prevede tempi e modi ben precisi in base alla categoria.

Il secondo elemento da tenere in considerazione è l'anzianità di servizio. Infine, ma non di minore importanza, il livello di inquadramento del lavoratore. Ma se i tempi di preavviso di dimissioni volontarie non sono rispettati, ecco che il dipendente deve essere cosciente dei rischi che corre.

Quali? Un taglio in busta paga equivalente all'indennità sostitutiva e da conteggiare in base alle giornate di preavviso che non sono state rispettate.

Rischi ulteriori per chi smette subito di lavorare

La decisione è poi irrevocabile e di conseguenza non è possibile tornare sui propri passi. Non vuol dire che non sia possibile revocare le dimissioni bensì che il dipendente che lascia il posto di lavoro all'improvviso non può più continuare a lavorare con l'obiettivo di rispettare il periodo di preavviso che non ha dato.

Se questo è il panorama dei fatti, ci sono alcuni casi che prevedono di smettere subito di lavorare senza conseguenze. Il caso più classico è quello delle dimissioni per giusta causa che si verifica quando non è più possibile continuare il rapporto di lavoro.

Stessa cosa per le cosiddette dimissioni incentivate. In questo caso alla base di tutto c'è l'accordo tra datore di lavoro e dipendente che prevede l'abbandono del posto di lavoro in cambio di un incentivo economico.

Poi ci sono quelle legate a situazioni personali, come le dimissioni per matrimonio, ma solo tra la data delle pubblicazioni e fino a un anno dalla data del fatidico sì.

Semaforo verde per le dimissioni senza preavviso e senza conseguenze economiche nel periodo durante la gravidanza e fino ai 3 anni di vita del bambino. Una tutela simile è prevista per il lavoratore padre: dalla nascita fino ai 3 anni di vita. Infine, è possibile licenziarsi senza rischi nel periodo tutelato di maternità e paternità.