Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

730 2025 precompilato non associato a nessuna email, come risolvere l'errore con questa soluzione

di Marianna Quatraro pubblicato il
730 problema email

Come fare a risolvere il problema di invio del 730 2025 precompilato per anomalie e incongruenze di contratti email: la soluzione

Come si può risolvere il problema del 730 2025 precompilato non associato a nessuna email? Tutti i contribuenti possono ormai verificare, modificare, integrare o semplicemente accettare e rinviare il modello 730 2025 precompilato già dal Fisco con tutti i dati e le informazioni in suo possesso.

Il termine ultimo di scadenza per l’invio del modello è fissato al prossimo 30 settembre 2025 ma prima di procedere al rinvio è bene verificare attentamente che tutte le informazioni siano state correttamente compilate per evitare errori, ed eventuali successive sanzioni. Recentemente è stato da molti denunciato un problema molto comune relativo alle email associate alle dichiarazioni precompilate. Vediamo di cosa si tratta e come si può risolvere.

  • 730 2025 precompilato non associato ad alcuna email, il problema e come risolverlo
  • Gli altri eventuali problemi della dichiarazione dei redditi 

730 2025 precompilato non associato ad alcuna email, il problema e come risolverlo

Come lamentato da diversi contribuenti che hanno deciso di inviare la dichiarazione dei redditi con il 730 2025 precompilato, al momento dell’invio del modello, sulla pagina si legge l’errore che riporta che non viene associata alcuna email.

In particolare, ad alcuni contribuenti, quando procedono alla compilazione e all’invio del 730, il sistema manda un messaggio che riporta che bisogna procedere alla Verifica dei dati perché le procedure di controllo hanno rilevato anomalie o incongruenze per il contatto email assente o non associato alla Precompilata. 

Per risolvere il problema bisogna seguire specifici passaggi: si deve accedere prima di tutto alla propria Area Riservata, poi inserire le credenziali Spid, Cie o Cns, quindi indicare o modificare il proprio indirizzo per la Precompilata cliccando su Azioni e infine confermare l’operazione. 

Una volta inserito l’indirizzo email, infatti, il sistema chiede di inserire un codice di validazione che si deve copiare e incollare.

Tornando poi nel pannello della precompilata e cliccando su aggiorna la dichiarazione si può inviare.

Gli altri eventuali problemi della dichiarazione dei redditi 

Precisiamo che per evitare ulteriori errori è sempre necessario controllare qualsiasi dato sia stato già direttamente inserito dall’Agenzia delle Entrate.

Si tratta soprattutto di quelli relativi alla o alle Certificazioni Uniche, ad alcune informazioni disponibili nella dichiarazione dell’anno precedente: dati terreni/fabbricati, oneri pluriennali, eccedenze; ad altri dati presenti in Anagrafe Tributaria, come pagamenti e compensazioni effettuate con il modello F24; alla liquidazione delle imposte; alla sintetica dei dati contenuti nella dichiarazione precompilata e delle relative fonti di provenienza.

E’ consigliabile prestare attenzione anche ad altri dati, come alcuni dati anagrafici o relativi alla situazione familiare, o delle dichiarazioni sostitutive, come quella per l'esenzione dall'Imu e che potrebbero dover essere integrate, nonché alle informazioni che devono essere riportate nei nuovi quadri e alle spese che danno diritto alle diverse detrazioni, considerando che non tutte vengono automaticamente inserite.


 

Leggi anche