Oltre alla riforma del modulo di richiesta della visita fiscale, il 2025 conferma l'importanza della gestione delle fasce orarie di reperibilità.
Con la pubblicazione del Messaggio Inps 1505 viene ridisegnato l'intero processo attraverso cui aziende private e pubbliche possono richiedere un accertamento sanitario sul dipendente in malattia. Vediamo cosa cambia:
L'interfaccia è stata ristrutturata per guidare passo passo l'utente nella compilazione. Sarà obbligatorio inserire il codice fiscale del lavoratore, la data del certificato di malattia presente nel sistema, l'indirizzo completo di reperibilità e ogni altra informazione utile per l'individuazione dell'unità sanitaria Inps competente. Nel rispetto della privacy del lavoratore e della normativa sulla trasparenza amministrativa, ogni passaggio sarà tracciato e documentabile, anche per eventuali controversie.
Oltre alla riforma del modulo di richiesta della visita fiscale, il 2025 conferma l'importanza della gestione delle fasce orarie di reperibilità. I lavoratori pubblici e privati continuano a dover rispettare gli orari in cui devono rendersi disponibili alla visita fiscale: dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 per i dipendenti pubblici, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 per i lavoratori del settore privato. L'Inps ha specificato che il nuovo sistema permette anche di indicare se il lavoratore abbia segnalato variazioni di domicilio per il periodo di malattia.
Le aziende, soprattutto quelle con organici estesi o soggette a frequenti assenze, possono sfruttare il nuovo sistema per integrare i controlli con la propria gestione interna delle risorse umane con verifiche e in alcuni casi dissuasive rispetto a fenomeni abusivi.
Con il nuovo assetto organizzativo, il servizio sarà centralizzato tramite i Centri Medico-Legali dell'Inps, che riceveranno le domande di visita in tempo reale e provvederanno a smistarle al personale medico disponibile in zona. Le richieste possono essere inoltrate anche nel fine settimana, ma le visite verranno effettuate secondo la disponibilità del giorno lavorativo successivo. I datori di lavoro avranno accesso a un pannello di monitoraggio, tramite il quale verificare lo stato della richiesta, eventuali referti o impossibilità di effettuazione della visita.
Il Messaggio 1505 specifica anche che, in caso di errori nei dati trasmessi o di tentativi ripetuti di invio incompleto, l'Inps si riserva la facoltà di non prendere in carico le richieste, senza fornire altra motivazione.