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Abusi edilizi e sanatoria, Cassazione determina 2 punti fondamentali

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Ci sono abusi edilizi per cui č possibile pagare una sanzione alternativa alla demolizione e altri no: cosa prevede la nuova sentenza della Cassazione

Quali sono i punti fondamentali sottolineati dalla Corte di Cassazione per sanare gli abusi edilizi? La Cassazione è di recente nuovamente intervenuta per chiarire i casi in cui è possibile sanare un abuso edilizio invece che procedere alla demolizione. 

  • I chiarimenti della nuova sentenza della Cassazione per la sanatoria di abusi edilizi
  • Semplificazioni edilizie e fiscalizzazione degli abusi

I chiarimenti della nuova sentenza della Cassazione per la sanatoria di abusi edilizi

La Corte di Cassazione è già intervenuta con diverse pronunce per chiarire alcuni aspetti importanti di condoni e sanatorie nei casi di abusi edilizi, precisando che il condono non significa una legittimazione delle opere abusive ma permette di evitarne la demolizione attraverso il pagamento di sanzioni.

Con la sentenza n.7381 del 24 febbraio 2025 i giudici sono intervenuti su due punti fondamentali per sanare gli abusi edilizi:

  • la possibilità di fiscalizzazione vale solo se sussiste un’impossibilità oggettiva e assoluta di eseguire la demolizione e non è possibile il ripristino dello stato dei luoghi;
  • non è sempre possibile evitare la demolizione, perché molto dipende anche dai limiti volumetrici che vengono eventualmente superati.
La Cassazione ha chiaramente stabilito che la fiscalizzazione degli abusi edilizi non si traduce in sanatoria e non legittima la permanenza degli stessi, ma permette di non procedere direttamente alla demolizione. 

Semplificazioni edilizie e fiscalizzazione degli abusi

Il Decreto Salva ha semplificato il procedimento per verificare la conformità legale degli immobili, ma in questo contesto la fiscalizzazione non rappresenta una sanatoria. 

Vale, infatti, per gli interventi eseguiti in parziale difformità dal permesso di costruire, quando la demolizione non può avvenire senza pregiudizio della parte eseguita in conformità, con l'applicazione di una sanzione, per cui opere abusive rimangono tali e non possono essere oggetto di ulteriori interventi senza il rispetto delle normative vigenti.

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