A partire da gennaio saranno reintrodotti gli ecobonus statali anche per i veicoli con motore endotermico, ma alcune case automobilistiche giocano d'anticipo.
La discussione sugli incentivi auto del 2024 è già in corso. Si prevede che entreranno in vigore presumibilmente a gennaio e come al solito si articoleranno a livello nazionale, regionale e locale.
Nel caso delle vetture elettriche con emissioni comprese tra 0 e 20 g/km e delle ibride plug-in con emissioni tra 21 e 60 g/km, anche nel 2024, l'importo dell'incentivo aumenterà se si verifica la contemporanea rottamazione di un veicolo fino alla classe Euro 4, intestato al proprietario o a un familiare convivente da almeno 12 mesi. Tale condizione diventa invece essenziale per accedere all'agevolazione prevista per le vetture con emissioni nella fascia da 61 a 135 g/km.
Nel dettaglio, l'acquisto di un veicolo elettrico gode di un incentivo di 5.000 euro con rottamazione e 3.000 euro senza, mentre nel caso di un'ibrida plug-in, l'incentivo si riduce rispettivamente a 4.000 euro e 2.000 euro. Per i modelli ibridi full o mild, il bonus è fissato a 2.000 euro, ma solo con rottamazione.
È previsto un tetto massimo per il prezzo delle vetture ammissibili agli incentivi, pari a 42.700 euro Iva compresa per le vetture con emissioni tra 0 e 20 g/km e tra 61 e 135 g/km. Il limite aumenta a 54.900 euro per le vetture con emissioni tra 21 e 60 g/km, e in ogni caso, il veicolo deve essere immatricolato entro e non oltre 180 giorni dalla prenotazione. Ma approfondiamo in questo articolo le novità, anche in relazione alle mosse anticipatorie delle case automobilistiche:
Nel caso specifico di una Ford Puma 1.0 EcoBoost Hybrid 125 CV Titanium, gli incentivi Ford ammontano a 4.250 euro, riducendo il prezzo dell'auto a 22.900 euro rispetto al listino di 27.150 euro, considerando la permuta o la rottamazione. Il finanziamento triennale proposto segue la consolidata formula Ford, con maxirata equivalente al valore futuro garantito, previsto nel caso di restituzione o sostituzione dell'auto alla scadenza.
L'anticipo richiesto per dilazionare il pagamento è di 3.200 euro, oltre a 390 euro di spese di gestione pratica. A questi fanno seguito 36 rate mensili da 200 euro, incluse di 5 euro per le spese di incasso. La maxi-rata finale è di 14.661 euro, corrispondente al 54% del valore residuo rispetto al listino dell'auto, valida anche come valore futuro garantito con 30.000 chilometri. Il costo dell'eventuale eccedenza di chilometraggio, in caso di restituzione dell'auto, è di 20 centesimi al chilometro.
Altri modelli proposti con incentivi includono Toyota C-HR Plug-in Hybrid, disponibile da 36.950 euro anziché 41.950 euro in caso di rottamazione, con bonus fino a 6.750 euro grazie all'Hybrid Bonus Toyota e agli ecoincentivi statali. Toyota Rav4 Plug-in Hybrid è proposto da 47.600 euro anziché 51.600 euro, con bonus fino a 8.300 euro, anch'esso attribuibile all'Hybrid Bonus Toyota e agli ecoincentivi statali.
Fiat Panda Hybrid è offerta a 11.500 euro anziché 15.500 euro con finanziamento e rottamazione, senza anticipo e con 59 rate mensili da 165 euro, con rata finale di 6.939 euro. Honda ZR-V e:HEV parte da 39.900 euro, con 3.800 euro di Hybrid Bonus Honda in caso di permuta o rottamazione. Il piano finanziario prevede 47 rate da 294 euro, con anticipo di 8.200 euro e rata finale di 25.081 euro. Hyundai Tucson 1.6 Hybrid 48V XLine è proposto a 199 euro per 36 mesi con permuta o rottamazione, con anticipo di 4.590 euro e rata finale di 20.730 euro.
In questo contesto non mancano interessanti opportunità, anche a livello locale. Il Comune di Firenze ha istituito un nuovo bando di incentivi, aggiungendo tre milioni di euro ai fondi statali, volti a facilitare l'acquisto di veicoli a minor impatto ambientale. Questa iniziativa mira a promuovere il rinnovo del parco auto cittadino. Tra le novità c'è la possibilità di scegliere veicoli usati o benzina Euro 6 e l'estensione delle categorie di veicoli ammissibili ai contributi.
Il bando sarà aperto nei prossimi giorni e rimarrà attivo fino al 30 settembre 2024. Ma la rendicontazione dovrà essere presentata entro dicembre 2024, consentendo ai richiedenti un periodo più esteso per gestire le pratiche burocratiche connesse all'acquisto e alla rottamazione o radiazione del vecchio veicolo.
Oltre ai veicoli a alimentazione elettrica, elettrica plug-in, ibrida-elettrica, gpl, metano o bifuel, il bando prevede ora la possibilità di ottenere contributi anche per veicoli a benzina (compresi i mild-hybrid). Imprenditori e professionisti possono beneficiare del contributo anche per l'acquisto di veicoli ad alimentazione diesel Euro 6. Una novità è la possibilità di acquistare veicoli usati, a eccezione di quelli a propulsione diesel.
Per quanto riguarda i residenti, gli investimenti ammissibili a contributo riguardano l'acquisto di un'autovettura con un prezzo inferiore a 40.000 euro. Nel caso di veicoli usati, il prezzo di acquisto deve essere inferiore a 20.000 euro. I privati possono acquistare un solo veicolo, mentre le persone giuridiche possono richiedere il contributo per non più di due veicoli. L'entità massima del contributo è fissata al 50% del costo totale.