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Bancari con contratto part-time, riduzione orario di lavoro ma aumento stipendio dal 2026. Ecco di quanto sarà per CCNL

di Marianna Quatraro pubblicato il
Bancari contratto part time stipendio

Come cambiano l'orario di lavoro e lo stipendio dei lavoratori bancari part time dopo la firma del nuovo testo coordinato del Ccnl

Il settore bancario in Italia è stato recentemente interessato da significativi aggiornamenti normativi, che hanno prodotto effetti concreti sulle condizioni di lavoro di circa 300.000 dipendenti.

L’accordo siglato tra l’Associazione Bancaria Italiana (Abi) e le principali organizzazioni sindacali, tra cui Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin, ha permesso di definire il nuovo testo coordinato del contratto collettivo nazionale valido fino al 31 marzo 2026.

Questo provvedimento, entrato in vigore il 23 novembre 2023, rende operative una serie di innovazioni che si riflettono sia sulle tutele che sulle retribuzioni, offrendo un aumento di riconoscimento e valorizzazione per tutti coloro che operano nel comparto bancario, con particolare attenzione ai lavoratori in regime part-time.

Le novità principali del contratto collettivo bancari e il ruolo della contrattazione collettiva

Nel dettaglio, il testo coordinato affronta alcune delle tematiche centrali per il lavoro bancario, consolidando il meccanismo della contrattazione collettiva come strumento di equilibrio tra relazioni industriali, diritti e progresso economico, nel rispetto delle direttive e delle richieste delle parti coinvolte. Le novità introdotte comprendono:

  • Riformulazione degli orari di lavoro sia per il personale a tempo pieno che per i dipendenti part time, al fine di promuovere una più adeguata conciliazione tra vita privata e impegno professionale;
  • Incrementi retributivi progressivi su base mensile, già anticipati in più tranche e riconosciuti fino al 92%, con una quota residua che sarà erogata entro marzo 2026;
  • Tutela rafforzata per i lavoratori considerati fino a ora "di seconda fascia", ponendo in risalto il principio di equità e valorizzazione interna;
  • Nuove modalità di calcolo della paga oraria e della gestione degli straordinari, adeguate alla riduzione dell’orario di lavoro;
  • Maggiore attenzione alle esigenze dei lavoratori part-time, storicamente meno rappresentati nei grandi accordi di categoria.

Riduzione dell’orario di lavoro per i bancari part-time: cosa cambia dal 2026

A partire dal primo gennaio 2026, il contratto bancaria introduce un significativo adeguamento dell’orario di lavoro per i dipendenti part-time. Mentre in precedenza la riduzione oraria era stata riservata soprattutto al personale a tempo pieno, passati da 37 ore e trenta minuti settimanali a 37 ore dal luglio 2024, i lavoratori con orario part time beneficeranno finalmente della medesima logica di riduzione, ma tradotta in incremento retributivo.

In concreto, il nuovo meccanismo prevede che il ricalcolo dell’orario contrattuale per i part time non venga più compensato con semplici permessi retribuiti. Dal 2026, ogni dipendente in part-time avrà una rimodulazione dell’importo orario, attraverso un nuovo parametro di calcolo:

  • Il trattamento economico sarà determinato sulla base dell’orario ridotto;
  • La paga oraria e il compenso per straordinario subiranno un aggiornamento secondo la formula: 1/360 della retribuzione annua per ogni giornata, divisa per 7,4 anziché 7,5;
  • Durante il periodo transitorio, cioè fino al 31 dicembre 2025, sono previsti permessi retribuiti proporzionali all’assenza temporanea di riduzione oraria, al fine di non penalizzare i lavoratori in attesa dell’effettiva decorrenza.

L’aumento dello stipendio per i part-time: calcolo e applicazione in busta paga

L’adeguamento dell’orario part-time implica un incremento economico diretto nella retribuzione spettante, destinato a essere visibile nella busta paga dei dipendenti interessati dal gennaio 2026. La modalità di calcolo sarà strutturata secondo una formula aggiornata:
Parametro Dettaglio
Nuova unità di misura per il calcolo 1/360 della retribuzione annua per ogni giornata lavorata
Base settimanale Divisore aggiornato da 7,5 a 7,4 ore
Data di entrata in vigore 1° gennaio 2026
Periodo transitorio Permessi retribuiti proporzionali per gli anni 2024-2025

Le modifiche retributive interessano dunque:

  • Incremento medio per il settore: già concordato un aumento di circa 435 euro mensili lordi su base media, di cui il 92% risulta attualmente già attribuito ai lavoratori;
  • Ultima tranche di incremento (35 euro mensili) prevista per marzo 2026, a chiusura del ciclo di adeguamenti salariali progressivi;
  • Per il part-time, l’incremento è parametrato percentualmente all’orario individuale e alla nuova base oraria applicata.

La portata economica e sociale dell’accordo: benefici, equità e riconoscimento dei lavoratori

L'adeguamento salariale ai part-time è stata definita dai rappresentanti sindacali come una scelta di giustizia e dignità, sia dal punto di vista individuale che collettivo.
  • Si supera la storica distinzione tra lavoratori "di seria A" e "di seria B", destinando a ciascuno pari riconoscimento e prospettive di sviluppo professionale;
  • L’intervento si inserisce in un contesto di rafforzamento delle relazioni industriali, segno della maturità del sistema contrattuale bancario nazionale;
  • La platea dei beneficiari comprende anche dirigenti bancari, oggetto di revisione delle tutele e delle soglie salariali (minimi annui innalzati da 65.000 a 85.000 euro circa), a testimonianza della volontà di considerare ogni segmento della categoria;
  • Il percorso di incremento stipendiale promuove non solo la soddisfazione professionale, ma anche una più ampia sostenibilità socioeconomica per le famiglie interessate.
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