Sono esclusi dalla possibilitŕ di avere il bonus di 100 euro i titolari di partite Iva e professionisti ma potrebbe arrivare per loro l’estensione della flat tax: le prospettive
Quale sorpresa potrebbe essere riservata ai titolari di Partita Iva che non hanno diritto ad avere il bonus di 100 euro di Natale? Diversi lavoratori si preparano a ricevere dicembre un nuovo bonus del valore di 100 euro che contribuirà ad arricchire le buste paga natalizie.
Si tratta, però, di un beneficio non per tutti e che richiede specifiche condizioni da soddisfare.
Come stabilito dalla normativa, il beneficio spetta solo ai lavoratori dipendenti, con contratti di lavoro a tempo indeterminato e determinato, part time e full time, ai lavoratori che nel corso del 2024 hanno svolto più attività di lavoro dipendente con datori di lavoro diversi e in momenti diversi, i lavoratori part-time con più contratti di lavoro.
Spetta anche ai docenti della scuola assunti a tempo indeterminato, determinato e part-time; ai supplenti brevi e saltuari e ai lavoratori Ata, assunti sia a tempo indeterminato che a tempo determinato.
In ogni caso, per poter richiedere il bonus, bisogna soddisfare i seguenti requisiti:
Potrebbe, infatti, essere estesa la flat tax a redditi fino a 100mila euro, dagli attuali 85mila. L’Agenzia delle Entrate avrebbe, però, chiarito che la misura potrebbe essere retroattiva al periodo di imposta 2024.
L’idea è, quindi, di nuovo quella di aumentare da 85mila a 100mila euro la soglia dei compensi entro la quale i professionisti e le Partita Iva possono scegliere di aderire al regime fiscale forfettario che prevede una tassazione al 15%.
Si tratta di un’aliquota decisamente ridotta rispetto alla tassazione Irpef ordinaria con le tre aliquote vigenti (e che resteranno nel 2025 seppur con qualche modifica possibile).