Il tratto distintivo del Btp Plus è la possibilità, concessa ai sottoscrittori, di richiedere il rimborso alla pari al termine del quarto anno.
Il Btp Plus, presentato dal Tesoro per il collocamento tra il 17 e il 21 febbraio 2025, è una nuova emissione pensata per il mercato retail che si distingue per una nuova opzione: la possibilità per i sottoscrittori di richiedere il rimborso anticipato del capitale nominale dopo quattro anni. Questa caratteristica lo rende uno strumento finanziario ibrido, capace di coniugare protezione e rendimento, in un contesto economico che richiede sempre più flessibilità. Approfondiamo i dettagli:
Se il valore di mercato del Btp Plus dovesse scendere al di sotto della pari, il rimborso anticipato consente ai risparmiatori di evitare perdite potenziali con un'importante tutela sul capitale investito. Questa opzione non è esente da costi: il rendimento del Btp Plus sarà inferiore rispetto ai titoli tradizionali, poiché incorpora il prezzo implicito della protezione.
Il meccanismo alla base di questo titolo è assimilabile a quello di un'obbligazione strutturata: il valore del Btp Plus combina un tipico Btp a tasso fisso con una durata di otto anni e un’opzione put con scadenza a quattro anni, che garantisce il rimborso alla pari.
L’opzione di rimborso anticipato introduce un rischio per le finanze pubbliche, poiché il Tesoro potrebbe essere chiamato a restituire il capitale nominale in un momento in cui il valore di mercato del titolo è inferiore. Per mitigare questo rischio, il rendimento sarà ridotto rispetto ai Btp ordinari. Qesta scelta potrebbe influenzare la domanda da parte degli investitori più orientati al rendimento, favorendo invece coloro che privilegiano la sicurezza.
Il Btp Plus avrà una durata complessiva di otto anni, con cedole trimestrali a tasso crescente. Questa struttura, già vista in altri titoli di Stato come il Btp Futura e il Btp Valore, incentiva il mantenimento dell’investimento fino alla naturale scadenza. La possibilità di rimborso anticipato al termine del quarto anno introduce un elemento di flessibilità che potrebbe attrarre una vasta platea di risparmiatori.
Il rendimento del Btp Plus sarà ufficializzato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze il 14 febbraio 2025, poco prima dell’avvio del collocamento. Si prevede che sarà inferiore rispetto ai rendimenti offerti dai Btp tradizionali con scadenze analoghe, come il Btp a otto anni con scadenza al primo dicembre 2032, oggi quotato al 3,38% annuo lordo. Secondo stime preliminari, il rendimento del Btp Plus potrebbe attestarsi intorno al 2,73%, considerando anche il costo dell'opzione put integrata.
La possibilità di richiedere il rimborso anticipato offre una protezione concreta contro eventuali deprezzamenti, rendendolo un’opzione particolarmente interessante in fasi di mercato instabili. D’altra parte, chi sceglie di mantenere il titolo fino alla scadenza naturale potrebbe percepire un rendimento complessivo inferiore rispetto ad altre opzioni disponibili sul mercato.