Il principale punto di forza del Btp Plus è la possibilità di richiedere il rimborso anticipato senza penalizzazioni.
L'annuncio della nuova emissione del Btp Plus, prevista dal 14 al 21 febbraio 2025, ha generato interesse tra i risparmiatori italiani perché introduce per la prima volta la possibilità di richiedere il rimborso anticipato dopo quattro anni.
Il Ministero dell'Economia ha progettato il Btp Plus per attrarre investitori retail con una combinazione di sicurezza, rendimenti crescenti e libertà di scelta. Il titolo ha una durata complessiva di otto anni, prevedendo cedole trimestrali che seguono il meccanismo step-up ossia con un aumento progressivo del tasso d'interesse nel tempo. Diventa allora interessante quali sono i pro e i contro.
L'elemento più innovativo è il rimborso anticipato che permette agli investitori di recuperare il capitale investito alla fine del quarto anno ed evitare così eventuali perdite derivanti dalla vendita del titolo sul mercato secondario Nonostante i numerosi punti di forza, il Btp Plus presenta anche alcune criticità che sollevano interrogativi sulla sua reale convenienza rispetto ad altre forme di investimento disponibili:
Si tratta di una protezione contro la volatilità del mercato. Di solito chi investe in titoli di Stato a lungo termine è esposto al rischio di perdita in conto capitale se decidesse di vendere il titolo prima della scadenza. Se nel corso del tempo i tassi di interesse aumentano, il valore di mercato del Btp tende a diminuire.
Facciamo un esempio concreto: un Btp tradizionale con una scadenza residua di otto anni e una cedola annua del 2,5% può essere scambiato a 92 sul mercato secondario se i tassi di interesse di mercato salissero al 3,4%. Chi vuole vendere anticipatamente il titolo subirebbe una perdita di circa 8 punti percentuali rispetto al valore nominale. Con il Btp Plus l'investitore ha la certezza di poter riavere l'intero capitale senza subire perdite se decide di esercitare l'opzione di rimborso anticipato al quarto anno.
Questa flessibilità consente agli investitori di mantenere il controllo del proprio capitale, senza sopportare il rischio di mercato nel caso in cui abbiano necessità di liquidità prima della scadenza naturale del titolo.
Un altro elemento che distingue il Btp Plus è la presenza di cedole trimestrali che seguono un meccanismo step-up, ovvero con rendimenti progressivamente crescenti nel tempo. Questa strategia è pensata per premiare gli investitori che scelgono di mantenere il titolo fino alla scadenza naturale degli otto anni e offrire un incentivo a non riscattarlo anticipatamente.
Il rendimento iniziale sarà determinato in base ai tassi di mercato al momento dell'emissione, ma è certo che nei primi quattro anni le cedole saranno più contenute, mentre nella seconda parte della durata del titolo il rendimento crescerà.
Questo meccanismo si è già dimostrato efficace con i precedenti Btp Valore, che hanno riscosso grande successo tra i risparmiatori italiani. Il tasso minimo garantito del Btp Plus sarà reso noto a breve.
Nonostante le caratteristiche innovative del Btp Plus, alcune criticità potrebbero ridurre l'attrattiva del titolo per determinati investitori. Una delle perplessità riguarda l'assenza di un premio fedeltà per chi mantiene il titolo fino alla scadenza naturale.
Nei precedenti Btp Valore, il Ministero dell'Economia ha previsto un bonus aggiuntivo per gli investitori a lungo termine, mentre nel caso del Btp Plus questo incentivo non è stato inserito. La mancanza di un premio fedeltà rende meno vantaggioso il mantenimento del titolo fino alla scadenza, poiché gli investitori sono incentivati a riscattarlo dopo quattro anni piuttosto che mantenerlo fino all'ottavo anno.
Un altro elemento che desta qualche dubbio è l'incertezza sui tassi d'interesse minimi garantiti. La loro comunicazione avverrà solo pochi giorni prima dell'inizio del collocamento: gli investitori non hanno ancora tutti gli elementi per valutare la convenienza del titolo rispetto ad altre alternative sul mercato obbligazionario.
Se i tassi di interesse offerti dovessero risultare inferiori alle aspettative, il Btp Plus può perdere competitività rispetto ad altri strumenti di investimento, come i tradizionali Btp a otto anni o obbligazioni corporate di elevato rating.