Quali sono le voci modificate che compaiono nelle buste paga dei lavoratori dipendenti nel 2025: cosa indicano e i chiarimenti
Quali sono le nuove voci presenti in busta paga dei dipendenti privati dopo le modifiche del 2025? Con alcune modifiche fiscali approvate per quest’anno, cambiano le buste paga dei dipendenti privati, dove spariscono alcune voci e ne debuttano altre.
Le buste paga dei lavoratori dipendenti continuano sempre a riportare i dati anagrafici sia del dipendente che del datore di lavoro che di inquadramento professionale del dipendente, insieme a tasse, trattenute, contributi previdenziali da pagare, ma anche qualche novità quest’anno. Vediamo, nel dettaglio, quali sono le modifiche presenti.
Nel 2024 era previsto un taglio dei contributi Ivs del 7% per i redditi fino a 25mila euro lordi e del 6% per i redditi tra 25.001 euro e 35mila euro annui. Quest’anno 2025, il taglio del cuneo fiscale si calcola, invece, sotto forma di detrazioni.
Le detrazioni del nuovo taglio del cuneo fiscale cambiano a seconda della fascia reddituale di appartenenza e per i redditi fino a 40mila euro e non più fino a 35mila euro e sono le seguenti:
La Manovra di quest’anno ha confermato lo schema a tre aliquote Irpef in busta paga già calcolate lo scorso anno del:
Oltre i 50.000 euro non si ha diritto ad alcuna detrazione. E aumenta da 1.880 euro a 1.955 euro l’importo delle detrazioni per reddito da lavoro dipendente previste con riferimento a redditi fino a 15.000 euro.
Tra le voci relative alla riduzione del cuneo fiscale spicca anche nelle buste paga del 2025 l'esonero dal versamento dei contributi IVS per le lavoratrici madri di almeno due figli, evidenziato dalla dicitura Esonero Ivs a favore delle lavoratrici madri di due o più figli.